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Sud Sudan: in 6 mesi 750 mila rifugiati ad Arua, in Uganda

«Ogni giorno circa 4mila persone abbandonano il Sud Sudan e si rifugiano nel territorio della nostra diocesi. Purtroppo le emittenti europee e americane non parlano di questa tragedia. ‘Radio Pacis’ lo fa». È la testimonianza che da Arua, in Uganda, è giunta al «Corriere Cesenate» (che la pubblicherà nel numero in uscita giovedì prossimo) grazie a padre Tonino Pasolini, missionario comboniano, direttore dell’emittente cattolica ugandese Radio Pacis.

750mila – riferisce il missionario – i «rifugiati del Sud Sudan che hanno abbandonato, con le lacrime agli occhi, i loro campi e case durante gli ultimi 6 mesi a causa della terribile guerra civile che è in corso. Una guerra causata dal desiderio assoluto di dominare su altri, di possedere più ricchezze possibili». «Una equipe di ‘Radio Pacis’ – racconta il religioso – si reca nei campi dei rifugiati per ascoltarli e per riportare le loro storie e i loro sogni infranti a tutti gli ascoltatori, perché possano capire le loro sofferenze e venire incontro ai rifugiati con le braccia allargate». Le terre sulle quali vengono allestiti i campi profughi – ricorda p. Pasolini – «appartengono a privati e a pubbliche istituzioni e sono messe a disposizione di questa moltitudine che ha bisogno di tutto. ‘Radio Pacis’ ha incoraggiato la nostra gente a offrire terre per la vita di questa povera gente ricordando che negli anni 1979-1986 gli ugandesi di questa regione dovettero scappare a causa della guerra civile e rifugiarsi nel Congo e nel Sud Sudan». Infine un pensiero per l’annunciata visita di papa Francesco: «Prego affinché possa venire e che la sua visita possa essere l’inizio di un nuovo cammino per il Sud Sudan».