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TERRA SANTA: CARD. SODANO, “NESSUNA BOMBA DEVE FERMARE IL DIALOGO”

“Nessuna bomba deve fermare il dialogo. È indispensabile che Israele accetti le risoluzioni dell’Onu e che i palestinesi mettano fine a questi attacchi suicidi. Noi, come credenti, continuiamo a confidare nella possibilità che si faccia la pace”. Lo ha detto oggi il card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, recatosi a Pompei per celebrare la messa e recitare la supplica alla Madonna. Il card. Sodano ha anche formulato l’ipotesi che Giovanni Paolo II possa tornare a Pompei nell’ottobre di quest’anno, mese nel quale si festeggia la Madonna del Rosario e in cui ricorre l’anniversario della sua elezione al pontificato. “Sono voluto venire in pellegrinaggio a quest’insigne santuario – ha detto il segretario di Stato vaticano durante l’omelia – per implorare la materna protezione di Maria sulla Chiesa e sul mondo intero. Anche il Santo Padre si unisce a questa preghiera. Alla Regina delle vittorie vogliamo affidare la sua salute e il suo instancabile ministero apostolico”. “Accogliendo il desiderio del Santo Padre – ha detto l’arcivescovo prelato di Pompei, mons. Domenico Sorrentino – abbiamo voluto orientare la supplica di quest’anno alla richiesta della pace per i Luoghi Santi. A Pompei per la pace si prega sempre: ad essa il beato Bartolo Longo dedicò la monumentale facciata del santuario. Sulle sue orme, noi oggi ci sentiamo profondamente coinvolti nelle sofferenze dei due popoli che si fronteggiano sulla terra di Gesù in un contrasto sanguinoso che è giunto ad umiliare anche i luoghi più cari alla cristianità”. A tale scopo, l’arcivescovo di Pompei ha inviato a tutti i parroci della Campania una lettera invitandoli a unirsi spiritualmente in preghiera durante la supplica, che viene recitata in ogni chiesa, per la pace in Terra Santa. Sir