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TERRA SANTA: E.OLIVERO (SERMIG), “SIAMO PRONTI AD ACCOGLIERE I PALESTINESI. ASPETTIAMO UN CENNO DAL GOVERNO”

“Siamo pronti ad accogliere i tredici palestinesi qui a Torino o in altre nostre sedi nel mondo”. E’ quanto ha ribadito al Sir Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, Servizio missionario giovani, dopo la diffusione della notizia che il patriarca Latino di Gerusalemme, Michel Sabbah, aveva chiesto lo scorso 25 aprile allo stesso Olivero di accogliere i palestinesi destinati all’esilio secondo l’accordo raggiunto per la fine dell’assedio alla Natività. “Lo scorso 25 aprile – ha riferito Olivero – ho ricevuto una telefonata dal patriarca latino di Gerusalemme, Michel Sabbah, che mi chiedeva la disponibilità ad accogliere presso l’Arsenale della pace di Torino i tredici militanti palestinesi asserragliati dentro la basilica della Natività. Abbiamo subito detto di si così come abbiamo detto si ad oltre 132 missioni di pace passate. Ora la parola passa al Governo italiano”. In seguito a questa richiesta, prosegue il racconto del fondatore del Sermig, “abbiamo attivato il presidente della regione Piemonte, Ghigo, ed il senatore Giulio Andreotti, reiterando loro la nostra disponibilità ad accogliere questi palestinesi come gesto di pace”. La speranza, ha detto ancora Olivero, è che “l’Italia acciuffi questa idea come grande gesto di pace. Se alla paura si risponde con la paura non si va da nessuna parte, ma se alla paura si risponde la speranza la pace diventa più vicina. I palestinesi che verranno entreranno nell’arsenale non come nemici o ex combattenti ma come fratelli, in concordia ed unità di intenti con la nostra voglia di pace”. “Fino a questa mattina abbiamo avuto contatti telefonici ad alto livello – ha concluso Olivero -. Speriamo che la vicenda si risolva presto”. Sir