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Terra Santa: sindaci palestinesi, muro valle Cremisan soffocherà i cristiani

«Vogliono costruire il muro di separazione nella valle di Cremisan per poi espropriare le terre che appartengono ai cristiani palestinesi. Se ciò avverrà, tutta l'area sarà soffocata dalla morsa del muro, e i primi ad andare via saranno proprio i cristiani».

È quanto ha dichiarato il sindaco di Betlemme, Vera Baboun, all’agenzia Fides. Baboun, a Roma con i sindaci del cosiddetto «triangolo cristiano» della Cisgiordania (formato da Betlemme e dai villaggi di Beit Jala e Beit Sahour), ieri ha incontrato Papa Francesco al termine dell’udienza generale e, in un secondo momento, è stata ricevuta dal cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin.

La visita a Roma aveva lo scopo di esporre alla Santa Sede gli effetti deleteri che la costruzione del muro di separazione nella valle di Cremisan avrebbe sulle comunità cristiane autoctone nella città e nella regione dove è nato Gesù. «Ormai – ha affermato Baboun – siamo arrivati a un punto limite. Abbiamo mostrato al cardinale Parolin le mappe e le foto che avevamo con noi. E lui ci ha ascoltato attento, con molta preoccupazione». Se le terre della valle verranno confiscate, «non ci sarà più futuro per permanenza dei cristiani: la densità abitativa si alzerà a livelli insostenibili – ha affermato il sindaco di Betlemme – e tanti finiranno per scegliere la via dell’esodo, che già da tempo sta riducendo la presenza cristiana in Terra Santa».