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Terremoto in Asia: Caritas Italiana mette a disposizione 100 mila euro

A seguito del violento sisma che lunedì 26 ottobre ha colpito la regione dell‘Hindu Kush, ai confini tra Afghanistan e Pakistan, la Caritas Italiana, da anni impegnata a fianco di Caritas Pakistan, mette a disposizione 100.000 euro a sostegno degli interventi di prima emergenza.

«Il conto delle vittime è già salito a 393, con più di 2000 feriti e oltre 15.000 case distrutte», si legge in una nota di Caritas Italiana, con la quale si informa che «i danni sono concentrati prevalentemente in Pakistan, per lo più nella divisione di Malakand e nelle zone immediatamente circostanti di Dir, Buner, Chitral e Shangla». «Caritas Pakistan – prosegue la nota – ritiene che, soprattutto nella prospettiva dell‘arrivo dei primi freddi invernali, vi sia estrema necessità di ripari di emergenza adatti alle rigide condizioni climatiche, per far fronte ai bisogni di chi vive in villaggi situati in zone difficili da raggiungere, e in cui molte abitazioni sono andate distrutte». «Caritas Pakistan si è mobilitata immediatamente, in coordinamento con altre agenzie, ed ha lanciato alla rete Caritas un appello per la fornitura di kit di preparazione all‘inverno, rifugi temporanei, kit cucina, kit igienico-sanitari».

Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas Italiana, tramite c/c postale n. 347013 con causale «Terremoto Asia ottobre 2015», su www.caritas.it  o con versamenti bancari.