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Terremoto in Indonesia: colpita Sumatra, si attiva la Caritas

Una violenta scossa di terremoto di magnitudine 6.4 ha colpito la costa nord dell’isola di Sumatra, in Indonesia, nello stretto di Malacca, seminando di nuovo morte e distruzione. 

Frederikus ‘Suko’ Sundoko del team di Emergenza di Karina (Caritas Indonesia) ha confermato che gli operatori della Caritas Medan sono allertati e sono già in viaggio per recarsi sul luogo. Ne dà notizia una nota stampa. Si tratta di un’area in cui la necessità di interventi di emergenza si ripete purtroppo frequentemente per fenomeni di origine vulcanica ed anche per le inondazioni che spesso seguono le piogge; per questa ragione la Caritas diocesana di Medan dispone di un team di rapida attivazione che è stato immediatamente allertato.

«Si è trattato di un terremoto abbastanza circoscritto – aggiunge Suko – ma la gente ha avuto paura dello tsunami è si è rifugiata sulle colline. L’allarme tsunami per fortuna non è stato confermato, ma si tratta ora di fornire una risposta alle vittime, concentrate nel distretto di Pidie Jaya, della provincia di Nangroe Aceh Darussalam.» Già il 28 marzo 2005 un terremoto con magnitudine 8.7 della scala Ritcher aveva messo in ginocchio le isole di Nias e Simelue, rinnovando le ferite dello tsunami del 26 dicembre 2004.

Caritas Italiana ha espresso subito vicinanza nella preghiera ed è pronta a sostenere, se necessario, la Caritas locale per i primi aiuti alla popolazione colpita. Oltre a contribuire alla realizzazione degli interventi d’urgenza, in questi anni Caritas italiana si è impegnata specificamente in Indonesia con circa 5,5 milioni di euro ed è stata riferimento per la rete internazionale delle attività di riabilitazione nell’isola di Nias, Diocesi di Sibolga, con programmi di ricostruzione e sviluppo sociale ed economico.