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Terremoto in Messico: vescovi, «Invitiamo a unirsi nella solidarietà per i nostri fratelli»

«Ci uniamo al dolore per le vittime del sisma, accaduto oggi, 19 settembre, in varie località del nostro Paese e principalmente negli stati di Morelos, Tlaxcala, Puebla, Guerrero, Oaxaca, México e Città del Messico». Lo si legge nel comunicato della Conferenza episcopale messicana, diffuso dopo la forte scossa di terremoto che ha colpito il Messico nella tarda mattinata (ora locale, in Italia sera).

Il comunicato è firmato dal card. José Francisco Robles Ortega, presidente della Cem e arcivescovo di Guadalajara, e dal segretario generale della Cem, mons. Alfonso Gerardo Miranda Guardiola. «Una volta di più, siamo testimoni della solidarietà del popolo messicano, attento alle sofferenze del fratello. Migliaia di mani hanno formato catene di vita, per aiutare, dare cibo e dare il suo piccolo chicco di grano di fronte a queste emergenze. Oggi più che mai invitiamo il popolo di Dio a unirsi nella solidarietà per i nostri fratelli che stanno patendo le diverse calamità che hanno colpito il nostro Paese», prosegue la nota. «Dalla Segreteria generale della Conferenza episcopale messicana, in coordinamento con diversi gruppi e organismi ecclesiali, seguiamo con grande attenzione le informazioni che stanno arrivando dalle zone danneggiate, e stiamo cercando il modo di coordinarci per portare aiuto nel modo migliore possibile – scrivono i vescovi -. Preghiamo perché la nostra Madre, la Vergine di Guadalupe, ci porti consolazione e perché, con la sua intercessione, ci aiuti e ci rafforzi nella ricostruzione della nostra patria».

Nel momento del sisma il Consiglio permanente dell’Episcopato messicano era riunito nella sede della Cem a Città del Messico ed ha subito informato che tutti stavano bene e che nella sede dell’Episcopato non si erano verificati danni.