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Tifone Filippine: Caritas, molti villaggi ancora isolati, rischio epidemie

Il tifone Bopha ha causato oltre 300 morti e provocato gravi distruzioni nell'isola di Mindanao. La Caritas italiana apre una sottoscrizione.

Caritas italiana si attiva accanto alla Caritas delle Filippine (Nassa) per portare aiuti alle vittime del tifone Bopha, che nei giorni scorsi ha travolto case, edifici pubblici, coltivazioni nell’isola di Mindanao, con quasi 300 morti e centinaia di dispersi. «Dato il caldo tropicale si teme il rischio di epidemie. Nell’area rurale, la più colpita, molti villaggi sono ancora isolati», avverte Caritas italiana. Ogni anno le Filippine sono interessate da una ventina di tempeste tropicali. Nel dicembre 2011, il tifone Washi – di intensità minore rispetto a Bopha, causò 1.500 morti. La Caritas delle Filippine (National Secretariat of Social Action) si è prontamente attivata accanto alle Caritas diocesane per prestare i primi soccorsi. Molte parrocchie hanno messo a disposizione locali per l’accoglienza e la distribuzione di generi di prima necessità. Caritas italiana da più di 30 anni sostiene le azioni della Chiesa locale in risposta alle frequenti calamità naturali e per la promozione sociale ed economica delle fasce più vulnerabili della popolazione. Per sostenere gli interventi in corso nelle Filippine, inviare offerte a Caritas italiana (www.caritasitaliana.it) specificando nella causale: «Emergenza Filippine».