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Turchia: fallito il colpo di Stato, quasi 3 mila militari arrestati. Erdogan, «la pagheranno cara»

Il colpo di Stato in Turchia, tentato da una fazione dell’esercito contraria al presidente Erdogan, si è concluso con il fallimento. Almeno 300 morti e 1.400 feriti negli scontri. La Farnesina invita gli italiani a evitare spostamenti.

Durante la notte sono stati numerosi i bombardamenti e i combattimenti a Istanbul e Ankara. Il bilancio degli scontri – ancora provvisorio – è di 300 morti e 1.400 feriti. «La pagheranno cara», ha promesso Erdogan: 5 generali e 29 colonnelli già sollevati dai loro incarichi, più di 1.500 i militari arrestati nelle prime ore che saliranno a quasi 3 mila nella giornata di sabato. La sconfitta dei golpisti è apparsa chiara quando l’aereo con a bordo il presidente Tayyip Erdogan (in un primo momento dato in volo per la Germania) è atterrato all’aeroporto Ataturk di Istanbul che poche ore prima era sotto il controllo dei golpisti. Da lì, alle 6,30 ore locali, ha tenuto un discorso, acclamato da migliaia di sostenitori, ringraziando il suo popolo per averlo sostenuto scendendo in piazza, e chiedendo di rimanervi ancora fino alla normalizzazione della situazione. Nel suo discorso ha accusato il suo ex alleato diventato nemico numero uno, l’imam e magnate auto-esiliatosi a Saylorsburg, Pennsylvania i(Usa), Fethullah Gulen di essere la mente del golpe. Il quale però, in un comunicato, ha respinto sdegnosamente ogni accusa giurando di esserne estraneo. Sabato Erdogan ha chiesto agli Usa l’estradizione di Gulen.

Intanto è iniziata la purga nell’esercito con 5 generali e 29 colonnelli sollevati dai loro incarichi e la nomina del nuovo capo di Stato maggiore, Umit Dundar, a sostituire – almeno temporaneamente – Hulusi Akar, che sarebbe stato preso in ostaggio durante il golpe, e poi liberato.

Farnesina a italiani: «Evitare spostamenti». «In relazione alla situazione in atto in Turchia, ove si registrano ripetute sparatorie sul Bosforo e ad Ankara si raccomanda ai connazionali di evitare gli spostamenti e di attendere lo sviluppo degli eventi tenendosi informati sui media locali e internazionali. Per informazioni ed emergenze contattare l’Ambasciata d’Italia a Ankara ai numeri: +90 532 374 81 77 e +90 534 074 33 63 ed il Consolato Generale a Istanbul al numero 00905554585844». Così l’Unità di crisi della Farnesina, in una nota sul sito del ministero degli Affari esteri. L’aeroporto Ataturk di Istanbul e altri aeroporti risultano al momento chiusi. L’Alitalia ha temporaneamente sospeso i voli da e per la Turchia.