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Ue-Africa: vertice a La Valletta sulla risposta alle migrazioni

«La migrazione non è solo una questione europea. Anche i Paesi di origine o di transito dei flussi migratori irregolari devono essere coinvolti» in una risposta efficace e durevole al problema. Da questi elementi il Consiglio europeo aveva chiesto, lo scorso aprile, che fosse organizzato un vertice internazionale «per discutere con i Paesi africani e altri Stati-chiave coinvolti».

Il vertice si svolge da oggi pomeriggio a domani mattina a La Valletta, capitale maltese, presso il Mediterranean Conference Centre, alla presenza delle delegazioni dei 28 Paesi Ue e di 35 Stati africani. Nel pomeriggio di domani è invece previsto un summit informale dei capi di Stato e di governo Ue presenti. La conferenza «si basa sui processi di cooperazione esistenti tra l’Europa e l’Africa – segnala una nota del Consiglio europeo -, in particolare i processi di Rabat e Khartoum sulla migrazione e il dialogo Ue-Africa in materia di migrazione e mobilità». Cinque i settori di discussione: «affrontare le cause profonde della questione adoperandosi per contribuire alla creazione di pace, stabilità e sviluppo economico»; «migliorare il lavoro di promozione e organizzazione di canali di migrazione legale»; «rafforzare la protezione dei migranti e dei richiedenti asilo, in particolare dei gruppi vulnerabili»; «contrastare in maniera più efficace lo sfruttamento e il traffico di migranti»; «collaborare più strettamente per migliorare la cooperazione in materia di rimpatrio e riammissione».