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Yemen: rapimento don Tom Uzhunnalil, vescovi indiani dal ministro Esteri Sushma Swaraj

Il Ministro degli Esteri indiano, Sushma Swaraj, ha ricevuto sabato 2 aprile una delegazione della Conferenza dei vescovi cattolici dell’India (Cbci), per aggiornare i presuli sulla vicenda di don Tom Uzhunnalil, il salesiano indiano appartenente all’Ispettoria di Bangalore e rapito il 4 marzo scorso durante l’attacco compiuto alla case della Missionarie della carità di Aden, Yemen.

Lo rende noto l’agenzia salesiana Ans. Intanto oggi, 4 aprile, ad un mese esatto dalla strage e dal rapimento, su iniziativa dei Salesiani e dell’arcidiocesi di Bangalore si svolgono presso la cattedrale una veglia di preghiera e una messa per don Tom. L’arcivescovo di Bangalore, monsignor Bernard Moras, che presiederà la funzione, ha invitato tutti i fedeli a partecipare. «La delegazione della Cbci ha espresso la profonda preoccupazione e angoscia della Chiesa cattolica in India per la sorte di don Tom, di cui, a 29 giorni da quel triste avvenimento, si ignora dove si trovi» afferma il comunicato emanato dai vescovi indiani. La delegazione ha anche richiesto al Ministro di fare un po’ di luce sul mistero che coinvolge il rapimento di don Tom e sulle sue attuali condizioni, soprattutto in considerazione delle voci incontrollate sul suo conto diffuse in India e all’estero.

«Swaraj ha categoricamente assicurato alla delegazione che don Tom Uzhunnalil è vivo e che il governo sta adottando tutti i mezzi possibili per la sua liberazione, rapida e sicura. Il Ministro ha anche detto che i dettagli dei negoziati e gli aspetti tecnici non possono essere divulgati ora, in quanto metterebbe in pericolo lo stesso processo di rilascio» prosegue la nota, a firma di mons. Joseph Chinnayyan, vice-segretario generale della Cbci. Il Ministro ha anche condiviso con la delegazione «gli strenui sforzi intrapresi dal ministero degli Affari esteri, e da lei personalmente, per procurare un canale sicuro per suor Rema, l’unica suora superstite dell’attacco terroristico in Yemen. Il Ministro ha anche detto che le voci incontrollate relative a qualsiasi danno recato a don Tom sono totalmente prive di fondamento».