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Arte: frammenti «Madonna del latte» esposti per prima volta a Monterchi

I frammenti sono stati distaccati e rimontati secondo una collocazione che rispetta le probabili dimensioni originali, corrispondenti a quelle della Madonna di Piero della Francesca e sono esposti al Museo della Madonna del Parto a Monterchi. L’accostamento tra le due opere può offrire spunti per nuovi riflessioni circa la primogenitura di iconografie mariane legate alla maternità in parte della Valtiberina.

Promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, «Capolavori in Valtiberina» prevede fino al 3 novembre mostre, itinerari ed interventi permanenti destinati a valorizzare le ricchezze dei luoghi secondo un modello che coinvolge la filiera legata ai beni culturali presente nei due territori. La valorizzazione della storia e iconografia della Madonna del Parto prevede apparati didascalici in italiano e in inglese ed un laboratorio didattico per i ragazzi delle scuole e le famiglie. “’Abbiamo provato a trasformare l’icona Madonna del Parto e la sua immobilità visiva – ha detto Gabriele Mazzi, coordinatore del settore musei della cooperativa culturale Toscana d’Appennino che promuove l’iniziativa – in materia viva attraverso la sperimentazione diretta. L’opera d’arte non è più un’icona da ammirare, ma diventa materia da scomporre e ricomporre attraverso le regole geometriche che l’hanno costruita. Così, forniamo gli allievi di compassi e righelli, spieghiamo le misure antiche e gli insegniamo qualche esercizio di equivalenze matematiche per procedere poi alla scomposizione e alla ricomposizione dell’opera”.

La Madonna del Parto fu dipinta intorno al 1450-5, probabilmente nella chiesa di Santa Maria a Momentana, vicino Monterchi, trasformata nel 1785 in cappella cimiteriale. Nel 1910 l’affresco fu staccato, con il muro sul quale era dipinto e, dopo il secondo restauro del 1993, è stato trasportato nella sede attuale, la ex scuola elementare di Monterchi, adibita a museo per conservare ed esporre al pubblico il capolavoro. Per informazioni su «Capolavori in Valtiberina» www.piccoligrandimusei.it.