Opinioni & Commenti

Benvenuto «Araldo»!

di Alberto MigoneDa questa settimana un’altra Diocesi -– la sedicesima, Montepulciano-Chiusi-Pienza – entra a far parte di Toscanaoggi che si arricchisce così di una nuova significativa presenza. Ne siamo lieti soprattutto perché il progetto di un Settimanale unitario, pensato e voluto vent’anni fa, di fatto si realizza in pienezza e diventa per la nostra Chiesa segno in un tempo di frammentazione: camminare insieme si può, anche se è difficile; testimoniare uniti alcuni valori è doveroso; essere voce significativa e giornalisticamente qualificata è una sfida che non si vince divisi.Ma l’unitarietà non mortifica né annulla le peculiarità storiche, culturali e anche religiose della nostra Regione ben espresse nel tempo dai tanti settimanali diocesani che danno vita a Toscanaoggi: anzi – soprattutto col nuovo progetto grafico dei due dorsi – vengono valorizzate e potenziate.

L’«Araldo poliziano» porta a Toscanaoggi, oltre che la voce di una Chiesa vivace e propositiva, un’esperienza giornalistica centenaria che ci arricchisce tutti. Di questo gli siamo grati, anche per la serietà e l’entusiasmo con cui ci si accinge a questa nuova tappa di una lunga storia di presenza sul territorio.

Il giudizio di merito è ora affidato ai lettori vecchi e nuovi dell’«Araldo». Da parte nostra li salutiamo con simpatia e promettiamo di mettercela tutta perché il loro Settimanale rinnovato corrisponda alle aspettative.