Opinioni & Commenti

Il Papa ai settimanali cattolici: «Siete preziosi ed efficaci»

Francesco non finisce di stupire. Nessuno, sabato 16 dicembre in un’affollata Sala Clementina, si aspettava che il Papa volesse salutare uno per uno i partecipanti all’udienza concessa all’Unione della stampa periodica e alla Federazione dei settimanali cattolici. Invece, al di là del rigido protocollo vaticano, si è messo lì, in piedi, e ha stretto la mano e detto una parola a tutti, dimostrando ancora una volta che si spende come pochi per incontrare le persone, per avere con loro un contatto diretto, fisico. Per molti è stata un’emozione che ha fatto dimenticare per un momento l’importante discorso appena ascoltato. Eppure, quelle parole sono per noi fondamentali.

I settimanali cattolici, a giudizio del Papa, sono «utili strumenti di evangelizzazione, uno spazio nel quale la vita diocesana può validamente esprimersi e le varie componenti ecclesiali possono facilmente dialogare e comunicare. Lavorare nel settimanale diocesano significa “sentire” in modo particolare con la Chiesa locale, vivere la prossimità alla gente della città e dei paesi, e soprattutto leggere gli avvenimenti alla luce del Vangelo e del magistero della Chiesa. Questi elementi sono la “bussola” del suo modo peculiare di fare giornalismo, di raccontare notizie ed esporre opinioni. I settimanali diocesani, integrati con le nuove forme di comunicazione digitale, rimangono pertanto strumenti preziosi ed efficaci».

Aggettivi forti, quelli usati dal Papa, che ci fanno ritrovare l’entusiasmo che a volte viene meno per le congiunture avverse che colpiscono il mondo dell’editoria e i giornali cartacei in particolare. A ridare coraggio è anche l’appello che Francesco rivolge esplicitamente agli editori dei nostri settimanali, alle diocesi e ai loro vescovi, ma anche al mondo cattolico e alle istituzioni. I settimanali cattolici «necessitano – secondo il Papa – di un rinnovato impegno da parte dei Pastori e dell’intera comunità cristiana e della benevola attenzione dei pubblici poteri». I settimanali cattolici rispondono, infatti, a quello che il Papa definisce «l’urgente bisogno di notizie comunicate con serenità, precisione e completezza, con un linguaggio pacato, in modo da favorire una proficua riflessione; parole ponderate e chiare, che respingano l’inflazione del discorso allusivo, gridato e ambiguo. È importante che, con pazienza e metodo, si offrano criteri di giudizio e informazioni così che la pubblica opinione sia in grado di capire e discernere, e non stordita e disorientata».

È dunque un bel regalo di Natale quello che Papa Francesco ha fatto ai settimanali cattolici. Un regalo che noi di «Toscana Oggi» vogliamo condividere con i lettori. È a voi, infatti, che va la nostra gratitudine e in questa occasione ve lo vogliamo dimostrare con un segno: un numero tutto a colori e una migliore qualità di stampa.