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Olimpiadi, altre due medaglie «toscane» con Rossetti e Detti

Rossetti, nel tiro a volo modalità skeet, con un 16 su 16, ha battuto in finale lo svedese Marcus Svensson che ha sbagliato invece l’ultimo piattello della serie.  Nelle qualificazioni aveva battuto due francesi, Delaunay e Terras, allenati dal padre di Gabriele, Bruno che a sua volta era stato bronzo olimpico in questa specialità alle olimpiadi di Barcellona nel 1992.

«Ha vendicato suo padre 25 anni dopo – ha commentato a caldo il padre -. Io a Barcellona persi l’oro. Ora mi chiedo: ma il figlio di Gabriele cosa dovrà fare?. Il mio orgoglio era quello di vederlo partecipare ai Giochi. Ho sognato che andasse in finale. Fino all’oro non ci avrei creduto. Allora è veramente in gamba!».

A notte fonda è poi arrivato un altro bronzo (dopo quello nei 400) per Gabriele Detti, livornese, 22 anni, nella gara che ci ha regalato l’oro olimpico dell’amico Gregorio Paltrinieri: i 1500 stile libero.  

Stamani sono arrivati anche i complimenti dell’assessore regionale allo sport, Stefania Saccardi: «Gli atleti toscani a Rio continuano a regalarci grandi soddisfazioni. Grazie a Diana Bacosi e a Gabriele Rossetti, che hanno conquistato entrambi l’oro nel tiro a volo. E a Gabriele Detti, che stanotte ha vinto un nuovo bronzo. Con le loro vittorie, il medagliere olimpico toscano sale ora a sei medaglie».

A questo punto, su 18 medaglie azzurre alle Olimpiadi di Rio (6 ori, 7 argenti, 5 bronzi), ben sei sono toscane: i tre ori di Niccolò Campriani, Diana Bacosi e Gabriele RossettiMarco InnocentiGabriele Detti.

La pattuglia olimpica toscana è composta da 29 atleti. Altri tre prenderanno parte alle Paralimpiadi, sempre in Brasile dal 5 settembre.