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Olimpiadi invernali Torino 2006

2.500 atleti, provenienti da 85 paesi si contendono dal 10 al 26 febbraio 84 titoli in palio in 15 discipline olimpiche invernali. Torino, che si è rifatta il look, con importanti opere pubbliche, ospita le olimpiadi invernali 2006 in mezzo a grandi misure di sicurezza, dovute non soltanto alla difficile situazione internazionale, ma anche per le minacciate contestazioni dei no-global e dei manifestanti anti-Tav. Nella folta compagine degli atleti italiani, però, non sono presenti toscani.

La cerimonia di inaugurazioneTutto è pronto per la Cerimonia d’Apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali. L’attesissimo spettacolo, al quale hanno collaborato più di 3.500 volontari e circa 250 persone dello staff, andrà in scena Venerdi 10 febbraio alle 20. La serata comincerà alle 19 con il “pre-show”, ma l’ingresso allo stadio sarà possibile a partire dalle 16 per consentire i controlli di sicurezza e facilitare l’accesso del pubblico (previste 35 mila persone).

Il pre-show, pensato per intrattenere il pubblico mentre prende posto e si svolgono gli adeguati controlli di sicurezza, sarà uno spettacolo condotto da Piero Chiambretti. Nell’attesa che inizi la Cerimonia, alle 19, il pubblico verrà informato su come partecipare attivamente allo show, con la guida dei performer, utilizzando gli oggetti che troveranno nel sacchetto posto sotto ad ogni sedia. Sarà l’occasione per calarsi ancora di più nel clima Olimpico della serata, anche attraverso le immagini delle passate Olimpiadi, la testimonianza del campione Gustav Thoeni e l’incursione delle Sparks of Passion, icone simbolo di Torino 2006.

Dopo 15 anni lo stadio Olimpico (ex Comunale) torna dunque a ospitare un grande evento. Un battesimo speciale per l’impianto costruito negli anni ’30 e appena riconsegnato alla città. Un grande evento, quello di domani, quando centinaia di milioni di telespettatori assisteranno allo spettacolo che apre ufficialmente la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali.