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Sarteano, i vincitori dei giochi studenteschi nazionali di volley

Dopo 44 partite e due finali tiratissime, giocate su tre set e concluse al tie-break, di fronte a un palazzetto di Sarteano strapieno, è terminata una manifestazione che si è sviluppata su tre giorni (dal 4 al 6 giugno) e che ha visto la partecipazione di 20 squadre maschili e altrettante femminili delle varie scuole uscite vincitrici dalle selezioni regionali, riservate alle secondarie di primo grado. Tutto è scorso senza problemi, grazie a una perfetta organizzazione.

 “Il merito è del luogo – ha osservato Stefano Bellotti, il coordinatore dell’organizzazione per conto della Federazione nazionale di Volley – che si presta per la natura, la bellezza dei luoghi, la qualità degli impianti sportivi, la logistica, la facilità di essere raggiunto da ogni parte d’Italia”.  La manifestazione è stata ospitata a Sarteano e nei Comuni di Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, che hanno messo a disposizione otto strutture, tra palestre e palazzetti.  E a renderla possibile sono state le società che gestiscono gli impianti, i giovani volontari delle società sportive Pgs Sarteano, Pallavolo Poliziana di Montepulciano e Vitt Chiusi, come la presenza di Pubblica assistenza e Misericordia delle varie località, che hanno assicurato la copertura sanitaria, insieme a un gruppo di medici arrivati da Roma.

 Particolarmente toccante la cerimonia conclusiva, che questa volta un tempo più clemente ha consentito di far svolgere – al contrario di quella di apertura – all’aperto, nella pista di pattinaggio attigua al palasport. Presenti, oltre al vicesindaco Mauro Crociani e ai dirigenti scolastici e della Federazione della pallavolo, anche l’assessore regionale Salvatore Allocca. Alla fine, sorrisi e soddisfazione per  tutti. “Ciò che più conta – osserva il sindaco Francesco Landi – è che nel nostro territorio si svolgano manifestazioni di questo tipo, che esprimono i valori più puri dello sport, e che rappresentano una bella esperienza per i tanti giovani che vi hanno partecipato. Per noi si tratta del riconoscimento di una vocazione ad accogliere eventi, ma anche di perfetta sintonia dei valori sportivi con il nostro stile di vita”.