Toscana

A sette aziende del distretto pratese il premio «Santo Stefano»

Sono sette aziende, sei del comparto tessile e una del settore edilizio e dei rivestimenti, le vincitrici dell’edizione 2012 del Premio «Santo Stefano», detto anche «Stefanino d’oro», proclamate questa mattina in duomo a Prato dal Vescovo Franco Agostinelli.

Il Presule, in ordine alfabetico, ha elencato i loro nomi: Guarducci geom. Mario – l’unica azienda non tessile tra le premiate  –, Gruppo Lds Lineaesse Calafuria, Rifinizione Nuove Fibre Spa, Pointex Spa, Sirio Sistemi Elettronici Spa, Tessileform Spa, inventrice e titolare del marchio Patrizia Pepe, Vaporizzo Lia Srl.

La proclamazione dei vincitori è avvenuta nella cattedrale di Prato al termine della solenne concelebrazione di Santo Stefano, patrono della Diocesi e della città. È stato il nuovo Vescovo Franco Agostinelli a farsi portavoce, come prevedono le regole del Premio, del Comitato promotore composto da Comune di Prato, Provincia di Prato, Camera di Commercio di Prato, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Diocesi di Prato.

Quest’anno le imprese vincitrici sono salite a sette, «simbolo – ha detto Agostinelli – di un distretto economico che non molla e che anzi si impegna con entusiasmo e lungimiranza nonostante la crisi; il riconoscimento a queste aziende è il riconoscimento a tutte le imprese che investono, creano lavoro, rispettano etica e leggi».

Il conferimento del premio avverrà nel mese di febbraio 2013 nell’ambito di una cerimonia pubblica ad esso dedicata. In questa occasione verranno anche rese pubbliche le motivazioni del premio, stilate dal Comitato promotore.

Il premio, ideato nel 2010 da Giovanni Masi, noto come il «cenciaiolo di Prato» e poi fatto proprio dalle principali istituzioni pratesi, vuole essere un riconoscimento di carattere morale e non economico per quelle aziende che si sono distinte per la salvaguardia e l’incremento dei posti di lavoro e per l’innovazione, nel rispetto rigoroso dell’etica d’impresa e della legge.