Toscana
AFGHANISTAN, VERIFICHE IN CORSO SU UCCISIONE AUTISTA MASTROGIACOMO
L’autista dell’inviato del quotidiano italiano La Repubblica Daniele Mastrogiacomo, rapito 11 giorni fa con un altro connazionale insieme al giornalista, sarebbe stato ucciso questa mattina perché ritenuto una spia delle forze militari straniere: lo ha detto all’agenzia italiana Ansa il comandante dei Talebani della provincia meridionale di Helmand, Ibrahim Hanifi, contattato telefonicamente nella capitale Kabul. Hanifi ha aggiunto: Abbiamo verificato che Mastrogiacomo e l’interprete sono veri giornalisti, non delle spie, per cui, se il governo afghano accetta le nostre richieste, li rilasceremo; le richieste in questione sono il ritiro delle truppe italiane dal paese e il rilascio di tre portavoce Talebani in carcere, identificati come Abdul Latif Hakimi, Ustad Yasir e Hanif. Sempre all’Ansa Hanifi ha detto anche che i Talebani sarebbero disposti a procrastinare il loro ultimatum, che scade oggi, non so dire per quanto tempo. L’uccisione dell’autista di Mastrogiacomo è stata definita una notizia molto preoccupante dalla Farnesina che ne sta verificando la fondatezza.