ALLUVIONE FIRENZE: AL VIA EVENTI PER IL 40/MO ANNIVERSARIO

Firenze, 40 anni dopo. E’ lungo e variegato il calendario degli eventi, presentato oggi dall’ assessore comunale alla Partecipazione democratica Cristina Bevilacqua e dai rappresentanti dei 5 quartieri fiorentini, che fra il 17 settembre e il 13 dicembre organizzeranno a Firenze eventi teatrali, rassegne, mostre e convegni in occasione del 40/mo anniversario dell’alluvione del 1966 che, secondo le stime dell’amministrazione comunale, fece 54 vittime. Molti i modi per ricordare la tragedia ma soprattutto la solidarietà degli ‘angeli del fango’ venuti da tutto il mondo per prestare i primi soccorsi e mettere in salvo il salvabile.

Una commemorazione lunga tre mesi, che propone esposizioni di documenti e giornali dell’epoca, rappresentazioni teatrali, mostre fotografiche che ricostruiscono le fasi più drammatiche dell’ evento, momenti di riflessione e cordoglio per le vittime e una serie di proposte per un rinnovato rapporto col fiume, fra cui il 24 settembre la ‘Festa dell’Arno’ in collaborazione con Legambiente e dal 13 al 20 ottobre ‘Bis Arno, risorsa o rischio?’.

Fra gli appuntamenti del 3 e 4 novembre ci sono una lettura di brani tratti da ‘L’angelo del fango’ di Leonardo Gori, la rappresentazione teatrale ‘L’alluvione’ di Massimo Stinco e la mostra fotografica ‘Racconti dal vivo’.

“Le iniziative – dice l’assessore Bevilacqua – serviranno a rinsaldare la memoria storica della città e a raccontare i fatti a chi ancora non c’era. Dopo quarant’anni si rinnova la partecipazione della città, prima protagonista della storia, allora come oggi”. Inoltre è in lavorazione un libro su Piero Bargellini, ‘il sindaco dell’alluvione’, primo cittadino di Firenze dal luglio del 1966 al settembre 1967. Fra le storie più commoventi che rivivranno in questi giorni c’ è quella di una donna sulla sedia a rotelle, che i soccorritori, impossibilitati nel trasporto, legarono ad uno dei punti più alti della sua abitazione, dove fu comunque raggiunta dall’acqua, e la vicenda di Marina Ripari, 3 anni, la vittima più giovane dell’ alluvione. (ANSA).