Toscana

AMBIENTE: STANDARD NON RAGGIUNTI, 2 MLN MULTA A PUBLIACQUA

Si è conclusa con una sanzione di 2,1 milioni di euro a Publiacqua la verifica triennale, prevista dalla legislazione dei servizi idrici in materia tariffaria, operata dall’Autorità di Ambito 3 del Medio Valdarno competente su 53 comuni delle province di Arezzo, Firenze, Prato e Pistoia con oltre 1.200.000 abitanti. La verifica ha interessato l’attività svolta dal gestore del servizio idrico integrato – cioé Publiacqua – nel triennio 2002-2004, controllando le informazioni economiche, tecniche e gestionali trasmesse. E’ così emerso, si legge in una nota dell’Aato, che nel 2002-2003 Publiacqua ha reso “impossibile la verifica del rispetto degli standard organizzativi “mentre per il 2004 è stato verificato “il mancato raggiungimento di alcuni standard fra cui quelli relativi ai tempi di riparazione per guasti, ai tempi di risposta ai reclami”. Inadempienze che, in base alla convenzione di affidamento del servizio a Publiacqua, hanno portato ad una sanzione per 2,1 milioni di euro, importo che è stato calcolato “tenendo presenti le difficoltà incontrate dal gestore nella fase di avvio delle attività”.

L’Aato 3 ha deciso di utilizzare l’ammontare della multa come “leva per aumentare l’entità degli investimenti” che Publiacqua deve realizzare piuttosto che ridurre il valore della tariffa. La riduzione, infatti, sarebbe infatti stata inferiore al centesimo per ogni metrocubo consumato, ovvero una famiglia di tre persone avrebbe risparmiato circa 2 euro l’anno. Con la sanzione il beneficio per l’utenza consisterà in un miglioramento del servizio derivante da maggiori investimenti (+7 milioni per i primi tre anni) non finanziati con la tariffa.

L’approvazione della revisione triennale, spiega ancora la nota dell’autorità, ha anche portato all’approvazione degli investimenti previsti nel triennio 2005-2007 pari a circa 170 milioni di euro. Fa gli interventi più significativi 73 milioni sono per sull’acquedotto, 40 milioni per fognaturta, 25 milioni per la depurazione. Per quanto concerne la tariffa – che secondo quanto prescrive la legge rappresenta la principale forma di entrata per la realizzazione degli investimenti – l’aumento per il 2006 sarà del 6,7%, pari al 5% che finanzia i costi dei nuovi investimenti e dal 1,7% che finanzia il recupero dell’inflazione programmata per il 2006. La tariffa reale media del 2005, pari a 1,37 /mc, sarà 1.44 per il 2006 e 1.50 per il 2007. “L’Autorità di Ambito Medio valdarno – conclude la nota – auspica che, conclusasi la fase di avvio della gestione, Publiacqua possa adempiere compiutamente al mandato conferitole dai sindaci dell’Ato Medio Valdarno”. (ANSA).