Toscana

ARGENTINA, «VERTICE DELLE AMERICHE»: SCONTRI TRA MANIFESTANTI E POLIZIA

Violenti scontri tra centinaia di manifestanti e forze dell’ordine hanno contrassegnato il primo giorno del quarto ‘Vertice delle Americhe’ (‘Cumbre de las Américas’) che si svolge a Mar del Plata, 400 chilometri a sud di Buenos Aires, in Argentina. Le dimostrazioni sono iniziate ieri in modo pacifico, con una marcia di circa 10.000 manifestanti per le strade della città, molti dei quali intonavano slogan contro il presidente statunitense George W. Bush, presente all’incontro dei 34 paesi del continente. In seguito però la protesta è degenerata a causa di piccoli gruppi che, armati di bastoni e a volto coperto, hanno cominciato a bruciare bandiere americane, lanciare pietre contro i poliziotti, infrangere vetrine e dar fuoco a esercizi commerciali. La polizia ha risposto all’assalto con gas lacrimogeni. Secondo i media locali, una ventina di dimostranti sarebbe rimasta ferita, mentre 64 sarebbero posti in stato di fermo, ma al momento la situazione sembrerebbe tornata alla normalità.

Nella mattinata di ieri la protesta era rimasta concentrata nello stadio ‘Mundialista’ di Mar del Plata, da dove il presidente venezuelano Hugo Chávez aveva incoraggiato le manifestazioni anti-americane, contestando il neoliberismo, definito “una politica capace solo di portare pregiudizi e aumentare la povertà in America Latina”, e sostenendo tra le altre cose che l’Alca, Area di libero scambio delle Americhe, “è morta e la seppelliremo qui”. Altre dimostrazioni e proteste, seppure in tono minore, si sono svolte a Neuquen, nella Patagonia argentina, a Montevideo, in Uruguay, e a Brasilia, dove in giornata è atteso Bush. Misna