Toscana

ATLETICA, COPPA EUROPA A FIRENZE NEL NUOVO STADIO

L’atletica leggera internazionale torna a Firenze con la Coppa Europa. Erano dieci anni che l’Italia non ospitava l’evento (Roma, Stadio Olimpico, 1993) e la manifestazione viene festeggiata con la nascita del nuovo stadio d’atletica, a Campo di Marte, accanto allo stadio Artemio Franchi. La struttura, da 8 mila posti interamente a sedere, coperta per tre quarti da una innovativa struttura in legno lamellare studiata nella galleria del vento, andrà a sanare il celebre «strappo» provocato da Italia ’90 quando il Franchi, per i lavori d’ampliamento venne privato della pista d’atletica leggera, sulla quale nel 1981 il britannico Sebastian Coe aveva stabilito lo storico record del mondo degli 800 metri (1:41.73).

Firenze, dopo anni, torna così ad avere uno spazio prestigioso e dedicato all’atletica moderna. Un vero e proprio gioiello con strutture all’avanguardia dalle doppie pedane per i salti ai collegamenti tecnologici fino ai servizi ed intitolato a Luigi Ridolfi, benemerito dello sport fiorentino, già presidente Fidal dal 1930 al 1943 e nel biennio 1957/58. Il nuovo stadio va così ad onorare una figura di primo piano nelle vicende sportive del capoluogo toscano e per troppo tempo dimenticato.

«Ristrutturare il vecchio stadio militare ed organizzare la coppa è stato un grande sforzo ed una grande avventura – spiega l’assessore allo sport del comune di Firenze Eugenio Giani – ho temuto molto in alcuni passaggi per la costruzione dell’impianto. Ho temuto quando il comitato di viale Malta voleva sospendere i lavori perché la struttura poteva cascare sui giardini sottostanti oppure quando ho visto che i tempi erano ristretti e le condizioni atmosferiche dell’autunno 2002, sempre piovose, stavano rallentando paurosamente l’iter dei lavori. Contemporaneamente è stato necessario l’impegno di tutti, anche quello delle autorità militari a modificare l’accordo di programma visto che invece di 5 campi da tennis ne abbiamo fatti tre. Importante la collaborazione dell’impresa realizzatrice e notevole l’impegno dell’amministrazione comunale che in questi anni ha speso 13 milioni di euro però ne è valsa la pena anche perché Firenze torna ad organizzare un grande evento».

Sabato 21 e domenica 22 giugno puntano alla Coppa Europa Francia, Germania, Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, Grecia, Spagna, Polonia, Russia ed Italia in campo maschile e Francia, Germania, Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, Grecia, Spagna, Romania, Russia ed Italia in campo femminile. Stelle presenti tra il gentil sesso le russe Svetlana Feofanova (asta) e Tatiana Kotova (lungo), la greca Ekaterini Thanou (100 metri), la francese Muriel Hurtis (100 e 200 metri), la romena Gabriela Szabo (1500 e 3000 metri). Tra gli uomini i britannici Dwain Chambers (100 metri) e Jhonathan Edwards (triplo), il greco Kostadinos Kaderis (100 e 200 metri), il francese Stephane Diafana (400 metri ostacoli), il russo Yuri Borzakovskiy (800 metri), lo spagnolo Manuel Martinez (peso).

Tra gli azzurri spicca il ritorno, dopo la maternità, di Fiona May (salto in lungo) che ha la possibilità di cimentarsi per la prima volta davanti al pubblico della sua città. Gli altri toscani: Nicola Vizzoni di Pietrasanta (lancio del martello), Agnese Maffeis di Firenze, moglie dell’olimpionico e primatista italiano del peso (lancio del disco), il livornese Fabrizio Mori (400 ostacoli), Elisabetta Artuso di Grosseto (800 metri), Erica Marchetti di Empoli (staffetta 4 x 100), Cristiano Andrei di Firenze, nipote del primatista italiano del peso (lancio del disco) e Gloria Marconi di Sesto Fiorentino (5.000 metri).

L’Italia punta ad un buon risultato anche se non ha mai vinto la coppa: i suoi migliori piazzamenti assoluti sono il 2° posto di Parigi 1999 con gli uomini ed il 4° di Monaco 1997 con le donne. Se gli azzurri si piazzeranno tra le prime sei nazioni (impresa non facile, soprattutto in campo femminile) Firenze, col nuovo stadio d’atletica Luigi Ridolfi, sarà candidata a riospitare la Coppa Europa anche il prossimo anno mentre è già stato deciso che il capoluogo toscano nel 2004 avrà gli assoluti italiani. Simone Spadaro