Toscana

Aeroporto e Parco: integrazioni al Pit, maggioranza ancora sotto

Arriva in aula con il voto contrario delle commissioni Ambiente e Trasporti il testo unificato di integrazioni al Piano di indirizzo territoriale (Pit), per la definizione del Parco agricolo della Piana e la qualificazione dell’aeroporto di Firenze. Questa mattina nelle commissioni Ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi e Trasporti, presieduta da Fabrizio Mattei, entrambi Pd, riunite in seduta congiunta è stato dato parere contrario, con 6 voti favorevoli all’atto (di Pd e Idv), 6 astensioni (di Pdl e FdI) e 2 voti contrari (di Mattei, Pd, e Sgherri, FdS-Verdi).

Parere favorevole invece alla proposta di risoluzione di accompagnamento alla delibera che impegna la Giunta regionale a richiedere al soggetto proponente l’opera di presentare con urgenza una concreta soluzione progettuale. Nella proposta, presentata dal presidente Venturi, che raccoglie quanto era scaturito dai lavori delle commissioni, si chiede di accertare sia i costi complessivi per la realizzazione dell’opera, comprensivi dei costi per l’adeguamento del sistema territoriale interessato, sia di considerare, in modo compiuto, le ricadute dell’impatto acustico ed ambientale sulla base del traffico previsto, delle rotte decollo/atterraggio prevalenti e del tipo di aeromobili. La risoluzione ha avuto 8 voti favorevoli di Pd, Idv e Fds-Verdi, voto contrario di Marcheschi (FdI) e astensione Pdl (5).

Il presidente Fabrizio Mattei, rimandando all’aula un suo intervento più puntuale e nel merito, ha motivato il suo voto contrario all’atto in difformità dal gruppo. «Ho apprezzato – ha detto – la richiesta di approfondimenti che, per me, su certi aspetti che riguardano la vita e la salute dei cittadini e l’ambiente devono andare oltre ogni ragionevole dubbio. Mi rimangono però dubbi per gli effetti e le ricadute non positive sul territorio, sia dal punto di vista ambientale che per una scelta economica». Infine, Mattei ha aggiunto che in Consiglio «deve essere presente nel dibattito una discussione che rappresenti la posizione del territorio».

Duro il giudizio del Presidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale Alberto Magnolfi. «Noi non ci siamo mai accodati – ricorda – a quanti hanno inteso condurre battaglie pregiudiziali contro l’aeroporto, ma abbiamo sempre mantenuto una disponibilità positiva. Via via però che l’istruttoria è andata avanti abbiamo dovuto prendere atto che la proposta della giunta regionale su questo atto complesso che interessa migliaia di ettari nel cuore della Toscana è assolutamente lacunosa, tanto da farci apparire questo atto di governo sostanzialmente in giudicabile».

Molti i motivi che spingono Magnolfi a una simile stroncatura: «Le lacune – spiega – che intendiamo sottolineare presentando una nostra risoluzione durante il Consiglio regionale del 23 e 24 luglio prossimi, il cui esito a questo punto non è affatto scontato, sono molte: si va dall’assenza di un vero progetto per la pista di Peretola alla conseguente mancanza di pareri definitivi sull’impatto ambientale, dalla mancata indicazione di una tempistica chiara per la realizzazione delle opere di mitigazione e di tutte le altre che andavano realizzate fino alla non assunzione di impegni espliciti da parte della società Aeroporto di Firenze circa il piano finanziario e, più in generale, industriale. Ciò rende scarsamente credibile, nel suo insieme, – conclude Magnolfi – una proposta che in questo momento rappresenta non più che l’ennesima manifestazione di intenti».