Toscana

Agesci Livorno 10°, festeggiati i 30 anni di attività con un incontro sull’educazione dei giovani alla responsabilità

Venerdì 24 marzo presso l’auditorium della ex Circoscrizione 1, in via Gobetti nel quartiere di Corea, si è svolta una conferenza – dibattito sul tema «L’educazione dei ragazzi ad essere responsabili è ancora oggi possibile… proposte», pensato dal gruppo scout Agesci Livorno 10°.

La conferenza, evento organizzato per la ricorrenza dei 30 anni del Gruppo Scout AGESCI Livorno 10°, è stato il frutto di una domanda che ricorre nelle discussioni degli educatori della nostra associazione, se è ancora possibile educare alla responsabilità i nostri ragazzi nel contesto storico in cui viviamo? La risposta è affermativa, sicuramente ovvia.

Infatti la Comunità capi del Livorno 10° ha risposto «sì» a questa domanda. Una domanda che si è posta continuativamente in questi 30 anni di scoutismo nel quartiere di Corea e San Marco Pontino, ma educare oggi è sicuramente una cosa difficile e sfidante. E per questo ha voluto per titolo della conferenza non una domanda, ma un’affermazione per ribadire che «L’educazione dei ragazzi ad essere responsabili è ancora oggi possibile».

Molti gli spunti di riflessione proposti dai due relatori ad una sala gremita di genitori ed educatori scout, il diacono della Diocesi di Livorno, Andrea Zargani ed il presidente del Comitato nazionale Agesci, Matteo Spanò.

Tra le presenze significative quella di Attilio Favilla, scout decano della città di Livorno e del consigliere comunale Marco Cannito, che ha contribuito alla serata con un qualificato intervento. Presenti anche la comunità livornese del Movimento adulti scout cattolici italiani (Masci), le Comunità capi  del Rosignano 1° e 2°, capi di Pisa e di Lucca.

Non ha fatto mancare la sua presenza don Giorgio Eschini, parroco della chiesa Nostra Signora di Fatima del quartiere di Corea, luogo in cui è nato e risiede il gruppo scout Livorno 10° da 30 anni.

«Gli stimoli e le conclusioni di questo evento – ­ spiegano gli organizzatori – saranno strumento per rendere la nostra azione educativa più incisiva adeguata ed  appropriata».