Toscana

Al Meyer gli «Stati generali» per disegnare il futuro della rete pediatrica toscana

Agli Stati generali partecipano esponenti della parte politico amministrativa e pediatri nelle loro diverse articolazioni: pediatri di libera scelta, universitari, ospedalieri, ma anche la componente delle professioni sanitarie. Il congresso si apre con i saluti delle istituzioni e una tavola rotonda tra i pediatri e le componenti politiche impegnate nella sanità in Toscana.

“Nel futuro assetto della sanità il Meyer dovrà giocare un ruolo ancora più rilevante di quello attuale e l’eccellenza del Meyer dovrà diventare l’eccellenza anche della pediatria territoriale. Insomma, un po’ di Meyer in tutte le città, per rendere i servizi accessibili anche a chi non ha la fortuna di vivere a Firenze. Su questo obiettivo, con il direttore generale Alberto Zanobini lavoreremo perché il rafforzamento della rete pediatrica regionale renda più forte anche il Meyer, e ne faccia il luogo di cura e assistenza che già è, ma anche una guida e un sostegno per tutte le altre realtà pediatriche toscane”. Questo il messaggio che l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, impossibilitata a essere presente di persona, ha voluto inviare stamani ai pediatri toscani riuniti al Meyer di Firenze per gli Stati generali della pediatria toscana, una giornata da l titolo “Verso la rete pediatrica regionale”.

Dopo “SanitàdiTutti”, la partecipatissima iniziativa regionale che ha consentito ad oltre 650 persone, tra cittadini, operatori e amministratori locali, di dialogare sulla riforma sanitaria in corso di approvazione, l’appuntamento al Meyer si pone come un altro importante momento di confronto per tutti gli operatori chiamati ad affrontare al meglio questa nuova sfida di livello regionale, lanciata per migliorare la qualità dell’assistenza a bambini e adolescenti. La sede prescelta per l’evento non è casuale: nell’ambito della rete pediatrica, la Regione ha infatti attribuito al Meyer il ruolo di governance. L’ospedale pediatrico Meyer metterà le sue competenze a disposizione del sistema promuovendo l’effettiva realizzazione di una rete pediatrica tramite la condivisione di obiettivi e modelli organizzativi e il coordinamento nella messa a punto di percorsi clinico-assistenziali che valorizzino le eccellenze sul territorio. Una riorganizzazione che l’ospedale fiorentino dovrà condividere insieme a tutte le realtà pediatriche della Toscana per garantire un livello di cure omogeneo per tutto il territorio della Toscana. Proprio nel riconoscimento della specificità della rete pediatrica e nella volontà di mettere al centro del sistema la salute delle bambine e dei bambini si misura la grandezza e l’efficacia di un sistema sanitario.

Nel pomeriggio sono previsti cinque gruppi di lavoro, dedicati ad altrettanti temi di importanza strategica. Si parte dal percorso dell’emergenza, una delle sfide più importanti che il sistema si troverà ad affrontare nel prossimo futuro, per arrivare alla cronicità, con la gestione dei piccoli pazienti complessi, passando attraverso quei momenti chiave che sono rappresentati da ricerca e didattica: anche su questo fronte il Meyer sarà chiamato a garantire l’uniformità della formazione di tutti i medici e gli operatori che faranno parte della rete. Altri argomenti trattati da specifici tavoli di lavoro sono il rapporto ospedale-territorio, puntando su continuità e integrazione, e la vaccinazione e promozione della salute, due argomenti attualissimi. I risultati del lavoro dei singoli gruppi saranno poi condivisi al termine in seduta plenaria. Un momento di confronto destinato a costruire le fondamenta di un network in grado di garantire la stessa qualità e sicurezza a tutti i piccoli toscani.