Toscana

Arezzo, il centrodestra conquista il Comune. Sconfitta per il Pd

Il candidato di centrodestra era appoggiato da “Ora Ghinelli”, Forza Italia, Lega Nord e Alleanza per Arezzo. E ha strappato il successo al termine di testa a testa che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo. Il ballottaggio con Matteo Bracciali (Partito Democratico, Popolari, Arezzo in comune e Arezzo futuro in corso) ha regalato il risultato finale solo alle ultime sezioni scrutinate.

Ghinelli ha conquistato la poltrona di sindaco grazia ad appena 608 voti di vantaggio: 50,8% contro il 49,1% ottenuto da Matteo Bracciali. Un risultato che ribalta quello del primo turno, dove Bracciali aveva superato lo sfidante di centro-destra con ben 3.517 voti di differenza: 44,2% contro il 35,9%.

A giocare un ruolo significativo tra gli altri aspetti, quello dell’affluenza alle urne, in calo al ballottaggio. Se al primo turno infatti erano andati a votare 44.680 cittadini, al secondo sono andati in 37.672, circa 7mila in meno. Adesso i fari sono tutti puntati verso la formazione della nuova giunta, che verrà decisa da Alessandro Ghinelli.

Mentre si conoscono già i numeri dei seggi assegnati alle diverse  liste. Per quanto riguarda la maggioranza di centro-destra, sono 7 per “Ora Ghinelli”, 6 per Forza Italia, 4 per la Lega Nord, e 2 per Fratelli d’Italia. Nella minoranza il Pd conquista 8 seggi, il Movimento cinque stelle 2, Arezzo in Comune 1, Insieme Possiamo 1, e Popolari per Arezzo 1.

“Da dove partirò? Dal risolvere la vertenza con i dipendenti comunali – sono le prime parole di Ghinelli da primo cittadino -. Un sindaco non può fare a meno della propria squadra. C’è poi la questione della sicurezza in città che va ripresa in mano, così come quella della centralità istituzionale di Arezzo. In campagna elettorale abbiamo appoggiato il referendum contro la riorganizzazione delle Asl voluta da Enrico Rossi. Ora, potremo portare avanti questa battaglia con più forza”.