Toscana

Aria, slitta a settembre piano toscana: «stop a sforamenti pm10»

Lo ha fatto sapere l’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni nel corso di una conferenza stampa, tenutasi ieri. «La presentazione- rivela l’assessore Fratoni- slitterà a settembre, dopo la pausa estiva, anche perché il piano è molto articolato. L’obiettivo fondamentale è di azzerare nel 2020 il numero dei cittadini esposti agli sforamenti delle polveri sottili. Resta un traguardo ambizioso, anche perché la fonte principale di queste emissioni è il riscaldamento domestico». Su tale versante, la Giunta non sta pensando ad alcun intervento d’imperio nelle vite quotidiane della famiglie.

«Occorre piuttosto sviluppare delle politiche incentivanti- assicura l’assessore-. Dal primo gennaio 2018, inoltre, avremo un’agenzia unica energetica che si occuperà anche di questo aspetto. Stiamo, contestualmente, lavorando all’utilizzo di fondi strutturali europei per l’efficientamento energetico dei nostri edifici pubblici, delle imprese».

Nel mirino, invece, restano i caminetti: «Sono molto romantici e a me piacciono molto – taglia corto con una battuta Fratoni -, ma dobbiamo spingere le famiglie a utilizzare delle soluzioni tecnologiche tese a ridurre i quantitativi di emissioni di polveri. È un problema che si avverte in maniera sensibile a Prato, Pistoia e nella piana lucchese».