Toscana

Arno: da intesa Governo-Regione Toscana 5 interventi per sicurezza

La delibera proposta dall’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini, che, approvata dalla giunta nell’ultima seduta, ha dato il via libera all’aggiornamento, nasce da un percorso condiviso con Erasmo D’Angelis fin da quando era sottosegretario alle infrastrutture, poi proseguito fino ad oggi nel suo nuovo incarico di coordinatore dell’unità di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche. L’accordo integrativo verrà firmato prossimamente da Regione, presidenza del Consiglio, Ministeri dell’ambiente, delle Infrastrutture e dei rapporti con le Regioni.

Le opere che saranno inserite nell’intesa sono: le casse di espansione di Figline, Pizzicone e Restone, le casse di espansione di Incisa e Rignano, le casse di espansione di Roffia, la risagomatura e adeguamento dello Scolmatore d’Arno, l’adeguamento della diga di Levane e delle opere connesse a difesa dei territori di Laterina e Pergine Valdarno. Il costo complessivo di questi interventi è di 103 milioni di euro, in parte già finanziati dall’accordo del 2005. “Abbiamo inserito queste opere nell’aggiornamento dell’intesa con il Governo – spiega l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini – per la rilevanza del loro impatto sul territorio regionale e, in particolare, su un’area come quella rappresentata dalla valle dell’Arno”.