Toscana

Bus più frequenti e biglietti più cari

di Ennio Cicali

Oggi il trasporto pubblico locale in Toscana è una foresta pietrificata, senza il riassetto del settore avremmo avuto solo tagli, con la riforma gli diamo un futuro, così l’assessore regionale ai trasporti. Luca Ceccobao commenta l’intesa raggiunta con Province e Comuni per il Tpl. «Solo il 6% dei lavoratori toscani usa il bus per andare a lavoro – spiega Ceccobao – e questo è un dato che deve assolutamente crescere. La riforma del Tpl è nata dalla necessità di reagire ai tagli del Governo, e ci ha costretto a ripensare e ridisegnare un servizio che era diventato economicamente non più sostenibile, e poco aderente alle esigenze attuali dell’utenza. Per questo abbiamo mirato a potenziare i servizi urbani, quelli per i lavoratori pendolari e per gli studenti, abbiamo addirittura aumentato i servizi nelle città e vogliamo introdurre servizi innovativi per non lasciare isolate le aree a bassa domanda, le frazioni, i comuni montani. Grazie allo sforzo progettuale degli enti locali e della Regione, alla fine riusciremo a dare alla Toscana 100 milioni di km di rete bus, quindi oltre il 95% della rete attuale, con un risparmio di 50 milioni di euro».

La prima vera novità è costituita dal gestore unico per l’intera rete regionale che si assicurerà il servizio attraverso una gara europea che sarà bandita entro l’estate. I bus avranno un unico colore, gli autisti lo stesso berretto, ci sarà un unico biglietto a tariffa integrata per tutta la regione, valido non solo per i bus ma anche per treni, tram e traghetti. Una novità che darà omogeneità a un sistema fino a oggi molto frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono oggi il servizio di autobus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti).

Tra tante novità una spiacevole sorpresa: il biglietto costerà più caro del 15 -20% in più rispetto ai prezzi attuali. «L’alternativa sarebbe stata aumentare l’aliquota Irpef – spiega Ceccobao – e quindi colpire i soliti noti». Per gli abbonamenti chi ha l’Isee più basso pagherà meno.

Mille nuovi bus sostituiranno i 3000 oggi in circolazione, la cui età media è 12 anni. Grazie ai 30 milioni l’anno destinati dalla Regione, l’età media passerà da 12 a 8 anni con un notevole miglioramento nel comfort e una diminuzione dei ritardi e delle soppressioni.

Una clausola sociale nel bando di gara garantirà gli attuali livelli occupazionali, con la previsione di riassorbimento da parte del nuovo gestore dei dipendenti delle attuali aziende di trasporto pubblico.

Nuovi progetti speciali cambieranno il trasporto pubblico in numerose realtà toscane. Tra queste le linee ad alta mobilità (Lam), che funzionano con l’elevata frequenza di una vera e propria tranvia senza rotaie, già presenti a Prato e Pisa. Saranno confermate nelle due città, dove hanno prodotto ottimi risultati. A Pisa si avrà un potenziamento, con l’avvio di una quarta Lam che collegherà la stazione di San Rossore, piazza dei Miracoli e l’ospedale di Cisanello. Le Lam saranno introdotte anche a Massa e Carrara, con tre linee, una per unire le due città e due per collegare i due centri cittadini al mare.

A Pisa la riforma del Tpl, oltre al rafforzamento della Lam, porterà all’ampliamento della rete urbana, che unirà Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano.

Per alleggerire il carico di traffico sopportato dal centro di Firenze, sarà creata una «corona» di 13 punti attorno alla città, dove gli autobus extraurbani si fermeranno (tranne che nelle ore di punta) e le persone potranno scendere e salire sul servizio urbano, che avrà una frequenza elevatissima e sarà più veloce grazie ad un maggiore numero di corsie preferenziali. I bus si attesteranno a Castello, Due Strade, Europa, Galluzzo, Leopolda, Libertà, Montelungo (zona Fortezza da Basso), Peretola, Ponte a Greve, Puccini, Rovezzano, Salviati e Villa Costanza nel Comune di Scandicci.

Nelle zone di montagna e nelle aree con scarsa utenza la Regione, gli enti locali e Comunità montane hanno previsto l’istituzione di servizi flessibili, che le amministrazioni locali gestiranno in maniera flessibile individuando le forme più adatte alle specificità del territorio (servizi a chiamata, buono taxi, ecc). In questo modo sarà garantita la mobilità anche nei casi (piccole frazioni, case isolate, ecc) dove il Tpl si configura più come un servizio sociale che come un collegamento strutturato. Saranno interessate da progetti di questo tipo le zone di Lunigiana, Garfagnana, Montagna Pistoiese, Mugello, Valdisieve, Chianti, Casentino, Val di Cecina, Val di Cornia, Elba e Amiata.

I trasporti della Toscana con un clickMuoversintoscana è il portale dei trasporti toscani che raccoglie in un unico spazio web (www.regione.toscana.it/muoversintoscana) tutte le informazioni che riguardano treni, autobus, traghetti, aerei, traffico e parcheggi in Toscana. Sarà così possibile districarsi nella complessa realtà toscana che conta oltre 40.000 fermate bus, un migliaio di linee, 14 gestori di autobus, una tramvia, 2 traghetti, 2 operatori ferroviari.

Muoversitoscana offrirà in un unico sito il monitoraggio in tempo reale della posizione di treni e aerei, la situazione del traffico in città e sulle principali arterie di comunicazione, l’affluenza nei parcheggi e molto altro.

Un servizio nuovo e utile sarà inoltre quello offerto dal data base «Calcola il tuo percorso». Digitando semplicemente l’indirizzo di partenza e quello di arrivo sarà possibile avere una personale «tabella di marcia»: un quadro chiaro e immediato delle combinazioni di mezzi di trasporto necessari per spostarsi da un luogo all’altro (potendo scegliere, tra l’altro, se valutare solo il viaggio con mezzi pubblici, con auto privata o in forma intermodale).

Il nuovo portale regionale offrirà inoltre informazioni aggiornate su scioperi, ordinanze ed eventi che coinvolgano il mondo dei trasporti, aiuterà a far conoscere i vantaggi degli abbonamenti intermodali Pegaso (permettendo anche di calcolare direttamente il costo del biglietto giornaliero, dell’abbonamento mensile e di quello annuale), fornirà mappe navigabili del territorio e su di esse consentirà di individuare ogni indirizzo e vedere porti, stazioni e fermate autobus.

La mappatura delle fermate dei bus consentirà di calcolare il percorso da fermata a fermata. Cliccando su una qualunque fermata di autobus visualizzata sulla mappa, il sistema mostrerà tutte le linee in transito indicando i prossimi passaggi e dando la possibilità di impostare quel punto come inizio o fine del tragitto.