Toscana

CASTIGLIONE PESCAIA: LISTA PDL AL TAR PER CHIEDERE ANNULLAMENTO VOTO

(ASCA) – Un ricorso al Tar della Toscana contro l’ammissione alle elezioni comunali di Castiglione della Pescaia (Gr) della lista ‘Castiglione Oggi – L’Alternativa’ collegata alla candidatura a sindaco di Mario Ferraro detto ‘Il Mostro’. A presentarlo l’avvocato Alessandro Antichi in rappresentanza di 18 cittadini elettori residenti proprio a Castiglione e tra cui figurano l’ex vicesindaco Sandra Mainetti e l’ex assessore all’urbanistica della scorsa giunta di Monica Faenzi, ovvero Giulio Ciabatti. I ricorrenti chiedono al Tar l’annullamento della tornata elettorale. La lista di centrodestra ‘Per Castiglione’, che aveva come candidato sindaco la Mainetti, vicesindaco uscente, non ha partecipato alle elezioni perché esclusa per alcune irregolarità nella compilazione della lista. Secondo i legali, la lista “é stata ammessa alla competizione elettorale malgrado vizi di sostanza e dunque con effettiva lesione della correttezza delle operazioni elettorali e della libertà di scelta dei cittadini. Inoltre, senza i 157 voti ottenuti dalla lista Castiglione Oggi – L’Alternativa, non si sarebbe raggiunto il quorum di votanti e le elezioni sarebbero state ritenute nulle”. I 157 voti ottenuti dalla lista sono stati determinanti al raggiungimento del quorum del 50% dei votanti la cui mancanza avrebbe comportato l’annullamento delle elezioni. “Il conto è presto fatto – illustra Antichi -. Gli elettori aventi diritto al voto erano in totale 6.463. Il quorum si sarebbe raggiunto a quota 3.233 (la metà più uno). Sommando però i voti ottenuti da Giancarlo Farnetani (2.841) e le schede bianche o nulle (313) si ottiene un numero (3.154) ben al di sotto della soglia. è dunque evidente – conclude il legale – che l’ammissione contra legem di una delle due sole liste concorrenti ha compromesso la correttezza dell’intera competizione elettorale che dunque è da annullare e indire ex novo”.