Toscana

CISL TOSCANA, RICCARDO CERZA E’ IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE

Riccardo Cerza, 45 anni, è il nuovo segretario generale della Cisl della Toscana. Lo ha eletto oggi pomeriggio il Consiglio Generale del sindacato regionale (con 100 voti su 113 votanti ) in sostituzione di Maurizio Petriccioli, che il 23 maggio scorso, al termine del Congresso nazionale, è entrato a far parte della Segreteria Nazionale Confederale della Cisl. Cerza, che è sposato e ha due figli, ha guidato finora, come segretario generale, la Cisl di Firenze, la struttura provinciale numericamente più forte della Toscana. Ha iniziato il suo impegno sindacale nella Cisl nel 1988, all’interno della Slp, il sindacato dei lavoratori postali e dal 2004 era entrato a far parte della segreteria provinciale Ust Cisl di Firenze, di cui è divenuto segretario generale nel giugno 2007. Carica confermata dal congresso del 21 marzo scorso.A comporre la segreteria regionale, su sua proposta, sono stati eletti inoltre Domenico Badii (finora segretario generale della Cisl di Arezzo), Rossella Bugiani, Ciro Recce e Renato Santini, che già facevano parte della segreteria regionale Cisl. Ai lavori del Consiglio Generale era presente anche il segretario generale nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni.“Quella che ho in mente – ha detto Cerza – è una Cisl con una sua anima profonda costruita intorno alla centralità dell’uomo, al suo lavoro, ai suoi diritti, alla sua dignità; sempre in prima linea per affermare l’accoglienza, la legalità di tutti gli uomini di qualunque razza e religione. Il lavoro è questione vitale per la persona e la società. Oltre a essere una necessità umana, sociale ed economica è anche un imperativo etico che interpella tutti noi e occupa un posto fondamentale nella vita di ogni persona, perché la vitalità di un territorio è soprattutto la vitalità del suo lavoro”.“Il mio compito e quella della nuova segreteria – ha aggiunto Cerza – è quello di continuare il lavoro fatto per rendere ancora più forte e protagonista la nostra Cisl in Toscana. Una terra che ha bisogno di un sindacato riformista come il nostro, che sappia progressivamente migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati promuovendo le ragioni della giustizia sociale, nella compatibilità con le esigenze dell’efficienza economica. Una Cisl protagonista, libera e forte sia dentro la nostra organizzazione che nei confronti del mondo esterno.”