Toscana

COLOMBIA, RELIGIOSO FRANCESCANO UCCISO NEL NORD DEL PAESE

Frate Luis Alfonso Herrera Moreno, religioso francescano di 46 anni, è stato ucciso in circostanze non ancora chiare e rinvenuto morto in una zona rurale nei dintorni di Santa Marta, capitale del dipartimento settentrionale di Magdalena: la notizia è stata confermata alla MISNA da fonti della Curia generalizia dell’Ordine dei Frati minori (Ofm).

Frate Herrera, economo del collegio San Luis Beltrán di Santa Marta, era scomparso martedì 28 giugno dopo essere salito a bordo della sua auto per alcune commissioni ordinarie; il suo corpo era stato rinvenuto il giorno seguente vicino alla località di Bonda e presentava, secondo i patologi forensi, gravi contusioni provocate apparentemente da colpi di pietra. La sua morte è stata confermata solo più tardi, quando il cadavere è stato identificato da frate Miguel Angel Arévalo, rettore del collegio San Luis Beltrán.

L’unica ipotesi formulata dagli inquirenti è che si sia trattato di un omicidio a scopo di rapina, ma non ci sarebbero ancora indizi sufficienti a individuare con certezza i responsabili. Nato nel 1960 a Pacora, nel dipartimento centrale di Caldas, frate Herrera è stato sepolto a Medellín su richiesta dei familiari. Negli ultimi 20 anni la Chiesa colombiana ha pagato un pesante tributo a causa della violenza con oltre 60 morti, tra vescovi, sacerdoti, religiosi, missionari e seminaristi, e 19 rapimenti. Misna