Toscana

CONSIGLIO REGIONALE: OK UNANIME A LEGGE SU OUTLET E COMMERCIO AMBULANTE

(ASCA) -  La Regione Toscana mette ordine nella disciplina degli ‘oulet’. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di iniziativa consiliare che detta disposizioni in materia di outlet e obbligo di regolarità contributiva nel settore del commercio sulle aree pubbliche. “La legge – ha sottolineato Caterina Bini, presidente della commissione Sviluppo economico – interviene, per la prima volta, a disciplinare il settore degli outlet”. In particolare si definiscono outlet “la vendita diretta di produzione propria da parte di imprese industriali” in uno spazio “in locali propri, adiacenti a quelli della produzione” (i cosiddetti spacci aziendali, ndr) e la vendita in locali non adiacenti a quelli di produzione intendendola riferita a prodotti non alimentari “che siano fuori produzione, in eccedenza di magazzino, prototipi, o presentino lievi difetti non occulti di produzione” ed effettuata “in esercizi commerciali a ciò appositamente individuati”. In secondo luogo, ha spiegato ancora il presidente della commissione, “la normativa prevede di andare in deroga alla direttiva europea Bolkestein per il settore dei mercati” per motivi di interesse generale “ascrivibili – recita l’articolo 6 – all’ordine pubblico, alla sicurezza pubblica, all’incolumità pubblica, al mantenimento dell’equilibrio finanziario del sistema di sicurezza sociale, alla tutela dei consumatori”. Infine, visti i risultati positivi ottenuti nel settore degli appalti e dell’edilizia a contrasto del lavoro nero e irregolare e a sostegno della competitività delle imprese contro i fenomeni dell’abusivismo, la legge “prevede che anche chi esercita il commercio ambulante debba presentare il Documento unico di regolarità contributiva, il cosiddetto Durc”.