Toscana

COOPERAZIONE, IL PREMIO «MONS. PIERAZZI» A DAN SHANIT PER «SAVING CHILDREN»; TOSCHI: NO AI TAGLI AGLI AIUTI INTERNAZIONALI

“Se oggi, pur fra tanto dolore, si intravedono piccoli ma significativi segni di dialogo e pace in Medio Oriente, lo si deve anche a progetti come questo che ha contribuito a cambiare l’agenda della politica, ha assunto il dolore dei due popoli, ha ascoltato il grido muto delle mamme e dei bimbi palestinesi che domandavano salute e pace”. Con queste parole l’assessore alla cooperazione internazionale della Regione Toscana Massimo Toschi ha motivato la consegna del premio “Mons. Torello Pierazzi – una vita per gli altri” al dottor Dan Shanit, direttore del dipartimento di medicina del Centro Peres, per quanto riguarda il progetto Saving Children. La consegna del premio è avvenuta a San Miniato in occasione del convegno Economia, solidarietà e pace organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

A Tel Aviv Dan Shanit dirige la sezione medica del Centro Peres per la Pace. Dopo aver combattuto la guerra dei sei giorni, si è laureato impegnandosi in progetti di medicina comunque riferiti alla pace. “Forse – ha motivato Shanit – per il senso di colpa che provato e provo nei confronti dei palestinesi”. Nel luglio 2003, in seguito a un accordo stipulato fra Regione Toscana, Centro Peres, e pediatri palestinesi è nato Saving Children con l’obiettivo di curare ogni anno per tre anni, negli ospedale israeliani, trecento bambini palestinesi non altrimenti curabili.

“In un anno e mezzo – ha aggiunto Toschi – ne sono stati curati oltre 1.600 superando ogni previsione, anche la più ottimistica, e realizzando un autentico miracolo per la pace”. L’occasione è servita all’assessore Toschi anche per esprimere “una radicale contrarietà” rispetto alle notizie sui tagli che la legge Finanziaria apporterebbe alle spese per la cooperazione internazionale.

“Apprendo da un documento riservato, appena pubblicato dal settimanale Vita, che la bozza di Finanziaria 2006 decurta di ben 152 milioni di euro i già insufficienti importi vigenti portando il totale ad appena 400 milioni mentre le stesse fonti ministeriali indicavano in almeno 1.400 milioni di euro il minimo indispensabile per avvicinare l’Italia agli obiettivi internazionali. Se la Finanziaria non sarà cambiata – prosegue Toschi – una riduzione così drastica delle risorse italiane significherà mettere la nostra cooperazione internazionale letteralmente in ginocchio”.

“Sono curioso di capire – conclude Toschi – come si riuscirà a spiegare, agli italiani e al mondo intero, il grave tradimento delle solenni promesse del nostro governo in materia di aiuti allo sviluppo del Sud. Oltretutto viene confermato quanto già apparso sulla stampa circa la scelta del goveno italiano di collaborare con il governo USA nella politica di tagli agli aiuti internazionali. Come stupirsi se la credibilità del nostro Paese è sempre più bassa?”. (cs-mb)