Toscana

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, DALLA TOSCANA 2 MILIONI e 300 MILA EURO PER IL 2005

Ammonta a 2 milioni e 321 mila euro l’impegno della Regione Toscana nel settore della cooperazione internazionale per l’anno 2005. E’ quanto deciso dalla giunta regionale durante l’ultima seduta su proposta della presidenza. 128.000 euro sono destinati al fondo per interventi di emergenza; 90.000 euro sosterranno i progetti connessi ai gemellaggi e ai partenariati degli enti locali; 1.160.655 euro arriveranno ai progetti di cooperazione internazionale presentati da soggetti terzi e 942.000 ai progetti di iniziativa regionale. Questi ultimi sono suddivisi in tre aree di intervento, eccole nel dettaglio.

La prima area vede protagonista l’Europa Sud Orientale con uno stanziamento di 526.692 euro. Il progetto I governi locali motori dello sviluppo: ricostruire i ponti del dialogo nel sud est europeo ha l’obiettivo di sviluppare la rete di cooperazione e partenariato tra la Regione Toscana, enti locali toscani, istituzioni locali di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Kosovo, Albania e Macedonia, sui temi dello sviluppo locale e della gestione dei servizi pubblici locali. L’altro progetto Ars Aevi, prevede invece attività per la realizzazione del sistema museale di Arte Contemporanea di Sarajevo già sostenuto negli anni passati. Per quanto riguarda l’Europa Centro- Orientale la Regione Toscana sostiene la transizione verso l‘Unione Europea, in particolare nei paesi in preadesione come Romania e Bulgaria, attraverso lo sviluppo dei sistemi economici locali.

Il progetto Mediterraneo vede sostenuti i progetti Toscana/Israele/Palestina, Partnership for Peace per favorire il dialogo fra i israeliani e palestinesi mettendo al centro dell’attività la promozione dello sviluppo economico locale. Un sostegno viene offerto anche all’Istituto Universitario Europeo per l’organizzazione occasioni di approfondimento delle tematiche politiche e sociali di maggiore rilievo nell’area del Mediterraneo. Il progetto Casa della Toscana a Gerusalemme promuove invece il coordinamento fra gli interventi della Cooperazione Italiana e quelli dei soggetti toscani, mentre il contributo alla Fondazione Internazionale Biodiversità è volto a favorire lo sviluppo rurale attraverso la valorizzazione delle produzioni tipiche locali.

Il programma di sviluppo Gold Maghreb propone nuove strategie di cooperazione decentrata in campo multilaterale nel Maghreb in collaborazione con l’UNDP delle Nazioni Unite. Il progetto Finanza Etica sostiene lo sviluppo di progetti di microcredito per la nascita e lo sviluppo di micro-imprese nell’ambito della convenzione sottoscritta fra Regione Toscana e Banca Etica, mentre i progetti Compart e EuroMedSys II svilupperanno le attività di benchmarking fra autorità locali del Mediterraneo.

La seconda area vede protagonista l’America Latina con contributi del valore di 206.000 euro. In particolare in Brasile sarà valorizzato il modello sociale ed economico dell’Italia centrale con lo sviluppo delle politiche di decentramento istituzionale, sia a livello federale che a livello locale. Con il progetto Vida Nova si miglioreranno le condizioni di vita di bambine e adolescenti di strada tra gli 8 ed i 14 anni nello Stato del Minas Gerais in Brasile creando figure specializzate nei centri di assistenza delle minori di strada e potenziando l’attività di assistenza dei centri di accoglienza.

Con il progetto Cisterne nel Nordeste del Brasile la Regione Toscana sostiene il programma “Fame Zero” promosso dal governo brasiliano. L’Università Interculturale Maya del Guatemala è sostenuta con l’attivazione di un’adeguata struttura di istruzione universitaria per i popoli indigeni del paese nel quadro di uno stato multietnico e pluriculturale. Il progetto URB AL prevede invece la realizzazione a Cuba, Nicaragua, Argentina, Cile, di un programma per una corretta pianificazione urbana nel settore dell’espansione delle città, nella riqualificazione di aree verdi, delle aree abbandonate e dei centri storici.

La terza area sostiene l’Asia con 10.000 euro sviluppando le attività di cooperazione e partenariato in India, Cina e Vietnam.

Inoltre la Regione Toscana adotta alcuni strumenti organizzativi ed operativi per un costo complessivo di 209.000 euro utili alla formazione degli operatori, all’istituzione di un segretariato operativo, al monitoraggio, alla valutazione e alla presentazione dei progetti sostenuti, all’assistenza ai Tavoli regionali di coordinamento. Sono inoltre previsti finanziamenti per 12.500 euro per la stampa di materiali per documentare l’attività di cooperazione internazionale del sistema regionale toscano sulla cooperazione decentrata toscana, le aree geografiche di cooperazione, la Toscana e l’Europa. (cs-cl)