Toscana

Centrale Latte Torino propone a Mukki fusione in Centrale Italia

Per l’aggregazione tra la Centrale del Latte di Torino e quella di Firenze il progetto presentato dai piemontesi prevede una fusione delle due società con la creazione della società Centrale del Latte d’Italia, con un concambio da definire. Allo stesso tempo dovrà essere creata la nuova società della Centrale del Latte di Firenze che sarà controllata al 100% da Centrale d’Italia e a cui sarà garantita autonomia. È quanto hanno spiegato in una conferenza stampa a Firenze il presidente Luigi Luzzati e l’Ad Riccardo Pozzoli.

«Proponiamo la fusione e non un aumento di capitale – ha spiegato Luzzati – perché così il processo deliberativo è più semplice». «Le Centrali del Latte di Torino e Firenze – spiega Pozzoli – hanno una storia molto simile. Il nostro progetto consentirebbe agli attuali azionisti di Firenze di avere azioni di una società quotata, ma sul territorio non cambierebbe niente. Non abbiamo nessuna intenzione di cambiare il management e sostituire i quadri locali e i lavoratori. Noi non abbiamo mai chiuso stabilimenti né mandato qualcuno a casa e il marchio rimarrà. L’operazione permetterebbe l’ampliamento della zona di commercializzazione dei prodotti che non sono uguali: Firenze ha buoni prodotti di nicchia che possono essere distribuiti su un’area più ampia e insieme avremmo una forza molto maggiore nei confronti della grande distribuzione».

A chi gli chiede se tema la «concorrenza» di Granarolo per la Mukki, Pozzoli risponde: «Noi siamo qui per giocarci la nostra partita, abbiamo delle cose che Granarolo non ha e viceversa. Io fossi un amministratore non farei una aggregazione con un soggetto enormemente più grande, perché per quanto bravo sono finirei per non contare nulla».