Toscana

Centrale «Repower» a Pistoia: la Giunta risponde in Consiglio

«Insoddisfatta» e convinta che la prospettata centrale a gas naturale nel comune di Pistoia metta a repentaglio salute ed economia di un territorio già seriamente provato. Marina Staccioli, gruppo Misto, ha così replicato alla lunga, circostanziata risposta che l’assessore Gianni Salvadori ha reso per conto della Giunta all’interpellanza orale presentata, oltre che da Staccioli, che da Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia).

Staccioli ha ricordato che «si è cambiata per tre volte la legge regionale in un anno, per questa centrale», che insiste su un territorio dove vi è una forte contestazione e preoccupazione per i tanti posti di lavoro legati al florovivismo. Un luogo dove la salute dei cittadini «è già a rischio per l’inceneritore di Montale» e dove la qualità dell’aria, ha ricordato la consigliera, incide tra l’altro sulla tenuta economica dell’attività legata all’esportazione di piante. «Anche il rischio idraulico è molto alto», ha aggiunto Staccioli, i lavori sono «enormi», e preoccupa la vicinanza della terza corsia autostradale. Senza contare le prescrizioni previste nel Pier, approvato in Consiglio regionale.