Toscana

Coldiretti: Mukki strategica per Toscana e Firenze, no alla svendita

Uno “stabilimento” con una filosofia industriale “in controtendenza” che ha deciso di andare nel futuro rispettando il suo passato. “Chi si assumerà la responsabilità della vendita di questa meravigliosa realtà del nostro territorio – spiega Roberto Nocentini, Presidente dell’Associazione Regionale Allevatori e Presidente Coldiretti Firenze-Prato – dovrà tenere conto della storia e dell’esperienza di un’azienda che ha chiuso, per il quinto anno, con un bilancio positivo tutelando l’occupazione e rilanciando la filiera del latte.

Coldiretti teme una “svendita in saldo” della centrale del latte per accontentare, in tempi brevi, la legge che obbliga gli enti locali alla dimissione delle partecipazioni. “Non dimentichiamoci – conclude Nocentini – che dietro la centrale del latte c’è tutto un mondo di valori ed azioni difficili da monetizzare; c’è il lavoro degli allevatori, un centinaio, che rifornendo la centrale del latte contribuiscono al mantenimento della qualità del nostro paesaggio e c’è una realtà che quest’anno ha festeggiato 60 anni di vita e che rappresenta un pezzo importante dell’identità della nostra regione. Pensiamo bene prima di fare scelte avventate”.