Toscana

Comunali, a Viareggio ben 414 candidati

Venti liste per 24 consiglieri da eleggere: decisamente affollata la bagarre a Viareggio, secondo comune per numero di abitanti dopo Arezzo tra i 9 chiamati alle urne per il rinnovo delle proprie amministrazioni. I candidati, poi, sono addirittura 414 e ben 7 gli aspiranti sindaci. Divisi in due sia centrodestra che centrosinistra, completano il quadro la sinistra di Sel, i Cinque Stelle e una lista civica. I candidati sostenuti da più liste (cinque a testa) sono l’avvocato Massimiliano Baldini ­– che ha dalla sua Lega Nord Toscana, Fratelli d’Italia, Movimento Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, Partito Liberale Italiano-Liberali per Viareggio, Per Torre del Lago Puccini – e l’ex sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro, con alle spalle Del Ghingaro-Lista Civica, Viareggio tornerà bellissima, Viareggio democratica, Uniti per Viareggio, Sto con Viareggio. Seguono con tre liste ciascuno l’ex presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini (Viareggio insieme, Sicurezza & Legalità, Forza Italia) e l’imprenditore Luca Poletti (Partito Democratico, Federazione di sinistra per Viareggio, Viva Viareggio vivaSinistra Ecologia Libertà, Repubblica viareggina) e infine con una ciascuno il commerciante Giulio Zanni (Movimento Cinque Stelle) e l’insegnante in pensione Franco Antonio Giorgetti (Insieme per la nostra città).

Ma alle urne va anche il capoluogo della Versilia storica, Pietrasanta, dove i candidati sindaco sono 5 e le liste 8, quattro delle quali coalizzate nel centrosinistra (Partito Democratico, Fidiamoci di noi, Sinistra per Pietrasanta, Pensionati democratici-Psi) a sostegno di Rossano Forassiepi. Gli altri aspiranti primi cittadini sono Michele Lari (Movimento Cinque Stelle), Alessandro Ulivi (Movimento Italia Sociale), Moreno Fontana (Strettoia-Montiscendi fatti sentire) e per il centrodestra l’ex sindaco Massimo Mallegni (Pietrasanta prima di tutto). Curiosa la presenza di una lista locale delle due frazioni periferiche, separate dal resto del territorio comunale.

Proseguendo con la provincia di Lucca, ci sono anche Coreglia Antelminelli, con il centrosinistra che cerca la conferma di Valerio Amadei sfidato da una lista di area opposta che candida a sindaco Pietro Frati, e il nuovo comune di Sillano Giuncugnano, anch’esso con due liste in lizza ma dove l’uscente Roberto Pagani (già sindaco di Sillano) è invece di area centrodestra e se la dovrà vedere con lo sfidante Armando Giovannoni. Ancora più a nord, in provincia di Massa Carrara, anche la contesa di Villafranca in Lunigiana (dove cinque anni fa aveva vinto il centrosinistra) è tra due sole liste, ma senza sindaco uscente: i candidati sono Mario Guastalli per il centrosinistra e Filippo Bellesi per il centrodestra.

In provincia di Pisa, terra di liste civiche giunte anche al potere, a Castellina Marittima  gli «apartitici» di Per Castellina proveranno di nuovo a battere Federico Lucchesi, sindaco uscente di centrosinistra, opponendogli Iacopo Martino, mentre a Orciano Pisano, che ha solo 650 abitanti, le liste sono ben quattro, tra cui Uniti per Orciano, la civica di area moderata dell’uscente Giuliana Menci Filippi e, caso davvero singolare, quella denominata Democrazia Cristiana con tanto di scudo crociato per simbolo e Alessandro Galleschi per candidato sindaco.  Altri competitors, Marco Menicucci per Orciano democratica (centrosinistra) e Augusto Gozzoli per Forza Nuova.

Infine in provincia di Pistoia si vota a Uzzano, dove a sfidare l’uscente di centrosinistra Riccardo Franchi saranno il candidato di centrodestra Marco Onori e Alessandro Taddei, esponente della lista civica moderata Noi cittadini per Uzzano.