Toscana

Consiglio regionale: Piano Paesaggistico, in aula a marzo

Sul tavolo, molte questioni aperte. “La Giunta ha fatto incontri con le categorie interessate per cercare soluzioni su punti ancora controversi” ha osservato Venturi. “Per quanto attiene alle istanze portate avanti dal mondo agricolo, mi pare ci sia stato un sostanziale accoglimento delle osservazioni proposte”. “Più complicato il capitolo cave dove appare eccessiva l’assimilazione tra esistente e nuovo” ha spiegato il presidente. Secondo le osservazioni delle categorie economiche, infatti, dovrebbe essere garantita, senza particolari limiti, l’attività delle cave già esistenti, compresi gli ampliamenti. Sul nuovo, invece, si riconosce la necessità di vincoli.

Alla seduta di oggi, giovedì 12 febbraio, ha partecipato anche l’assessore Anna Marson, che ha ricordato come il Piano sia in “copianificazione con il Ministero”. Sul nodo dell’impugnativa di fronte alla Consulta della legge urbanistica toscana, sollevata dal consigliere Paolo Marcheschi (FdI) e relativa a due punti (l’uno per la procedura di copianificazione delle grandi strutture di vendita, l’altro di natura edilizia), l’assessore ha informato i commissari che l’Esecutivo ha “assunto una delibera per resistere”. Decisione che ha riscosso un apprezzamento bipartisan. “La grande distribuzione ha già avuto tanto in Toscana” ha dichiarato Nicola Nascosti (Fi). “Giusto resistere con decisione”.