Toscana

Consiglio regionale: seduta sarà aperta da minuto di silenzio per carabiniere ucciso

La conferma arriva dal presidente dell’assemblea toscana, Eugenio Giani che, giovedì scorso, ha partecipato ai funerali del maresciallo: “E’ un passaggio di vicinanza dell’assemblea regionale alla famiglia del carabiniere ucciso per aver fatto il suo dovere – spiega Giani – , e al contempo si conferma la gratitudine per chi rischia la propria vita per la sicurezza di tutti”.

All’ordine del giorno dell’aula, che è convocata anche mercoledì 3 febbraio alle 9.30, la proposta di legge per il quesito referendario per la fusione di Castellina Marittima e Riparbella e le modifiche alle leggi regionali per il riordino delle funzioni delle province e della Città metropolitana.

Al voto anche una proposta di legge statutaria per l’abrogazione dell’articolo 10, comma 2 dello Statuto in materia di portavoce dell’opposizione; una modifica alla delibera sui compensi di presidente, vicepresidente e componenti del Corecom, una mozione per interventi urgenti finalizzati all’erogazione dei finanziamenti regionali nei confronti del Comune di Livorno.

In agenda anche la legge obiettivo per il contenimento degli ungulati in Toscana e la legge per la nuova gestione del Parco nazionale della pace. L’aula voterà anche le leggi di adeguamento a seguito del riordino delle funzioni provinciali licenziate dalla commissione territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture.

Tra gli argomenti oggetto di interrogazioni a risposta immediata il ritardo nell’emanazione dei bandi per la formazione professionale previsti nel POR FSE (Fattori, Sarti, Sì); la vicenda del chirurgo Paolo Macchiarini (tre interrogazioni: Mugnai, Fi, Fattori e Sarti, Sì, Donzelli , FdI), la situazione occupazionale di Glaxo negli stabilimenti di Siena e Rosia (Bezzini, Scaramelli, Pd). Poi ancora la cessazione dell’esenzione per il bollo auto dei disabili (Donzelli, FdI), i nuovi ospedali toscani (Quartini, M5S), i costi sostenuti dall’Università di Pisa per assicurare la presenza dei propri dipendenti alla presentazione del libro di Laura Boldrini (l’intero gruppo della Lega Nord).