Toscana

Corecom: raccomandazioni della Commissione regionale cultura per le elezioni 2014

Il programma di attività 2014 del Corecom supera l’esame della commissione Cultura, che però raccomanda attenzione specifica su alcuni aspetti richiamati nella risoluzione licenziata all’unanimità ieri mattina. Come illustrato dal presidente Nicola Danti (Pd), la proposta di risoluzione richiama due scadenze legate al prossimo anno: le elezioni europee e amministrative previste nella primavera 2014; gli adempimenti legati alla legge per il sostegno regionale alle imprese di informazione, approvata di recente dal Consiglio e passata dalla stessa commissione Cultura.

Quella legge, ricorda la risoluzione, prevede che la Giunta regionale sottoscriva protocolli d’intesa con il Corecom per controllare la permanenza dei requisiti necessari per beneficiare dei contributi. Così, la commissione raccomanda al Comitato regionale per le comunicazioni della Toscana rispettivamente di «intervenire con tempestività in caso di violazioni alla normativa» in occasione delle tornate elettorali della prossima primavera; e di collaborare con la Giunta «affinchè i protocolli d’intesa previsti dalla legge siano siglati in tempi rapidi e consentano al meglio lo svolgimento delle funzioni di controllo da parte di Corecom».

Tra le altre raccomandazioni anche quella di diffondere il vademecum  sull’uso appropriato di internet – «Internet@minori@adulti» del maggio 2013 – nel maggior numero possible di scuole secondarie di primo grado della regione; di portare a conclusione nel corso del 2014 il monitoraggio sulla famiglia nell’era digitale, relazionando sugli esiti alla commissione cultura del Consiglio.

La risoluzione è stata preceduta da un’articolata illustrazione del piano della attività per il 2014 svolta in commissione dallo stesso presidente del Corecom, Sandro Vannini, accompagnato dai componenti del Comitato. Tra le questioni illustrate, la continuità del programma impostato nel 2013 per l’osservatorio delle tv locali presenti sul nostro territorio e dell’azione informativa e di approfondimento sul censimento delle web tv, web radio e web press. L’attenzione di Corecom, ha ribadito Vannini, resterà alta sulle dinamiche legate alla comunicazione 2.0., sulla tutela dei minori, sul nuovo mondo dei social network. Obiettivi apprezzati nella stessa proposta di risoluzione licenziata dalla Commssione.