Toscana

Costa Concordia: Protezione civile conferma, domani la «rotazione»

Prenderanno il via domani, lunedì 16 settembre, le operazioni di parbuckling della nave Costa Concordia. «In virtù delle previsioni meteo-marine – spiega la Protezione civile – per la giornata di domani su Isola del Giglio elaborate dal Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile in coordinamento col servizio meteo del centro funzionale decentrato della Regione Toscana presso il consorzio LAMMA, i tecnici del Consorzio Titan/Micoperi hanno confermato la possibilità di effettuare le operazioni nella giornata di domani. Infatti, i parametri attesi di direzione e intensità del vento e di altezza dell’onda significativa sono compatibili con i valori massimi indicati dai calcoli per la fattibilità dell’operazione».

Sono state, inoltre, completate tutte le attività propedeutiche alla rotazione. Di conseguenza, sulla base delle indicazioni fornite, il Commissario delegato del governo per la gestione dell’emergenza, Franco Gabrielli, in raccordo con la Presidente dell’Osservatorio di monitoraggio, Maria Sargentini, ha confermato lo svolgimento del parbuckling nella giornata di domani. Le operazioni dovrebbero iniziare poco dopo le ore 6, dopo la partenza dell’ultimo traghetto da Isola del Giglio a Porto Santo Stefano.

Secondo Maria Sargentini, «le operazioni più delicate saranno quelle delle prime 5-6 ore. A quel punto il raddrizzamento sarà già visibile». «La parte critica – ha spiegato – è quella legata al distacco del relitto dagli scogli». Per quanto riguarda la fine dei lavori, «per il momento non c’e’ una previsione, anche se si parla di 10-12 ore».

«Estremamente ottimista e fiducioso». Così il sindaco del’Isola del Giglio, Sergio Ortelli, si descrive alla vigilia delle operazioni di rotazione del relitto della Concordia. «Ho la tranquilla preoccupazione che nasce da un’operazione mai fatta prima – spiega – ma sono ottimista sulla possibilità di portarla in porto». Il sindaco ha ribadito l’auspicio che il relitto possa essere rimosso entro la prossima stagione estiva. «Spero che riusciremo a fare in modo che le operazioni di rimozione avvengano entro il primo semestre del prossimo anno». Il primo cittadino ha comunque elogiato «la proverbiale pazienza e il senso di responsabilità degli abitanti dell’isola».