Toscana

Diocesi di Pisa, ponti per la pace e per la vita

Una marcia sui lungarni pisani, per testimoniare i valori della pace e della vita. La mattina di domenica 1 febbraio, la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali promuove una camminata a carattere ricreativo. Ritrovo alle ore 9.30 in piazza XX Settembre, dove bambini, genitori e nonni, atleti amatori con esperienza di lungo corso e marciatori improvvisati saranno accolti da clowns, giocolieri e trampolieri di «Chez nous, le cirque» l’associazione presieduta da Cristiano Masi, in arte il dottor Rufus. Qui si raccoglieranno le iscrizioni alla iniziativa (costo dell’iscrizione: un euro) mentre il Centro di aiuto alla vita offrirà delle primule  il cui ricavato servirà ad aiutare alcune mamme in difficoltà economica e in attesa di un figlio.

Alle ore 10.30 il via alla marcia «ponti per la pace e per la vita» che, partendo dal ponte di Mezzo, si snoderà lungo lungarno Gambacorti, Ponte Solferino, lungarno Pacinotti fino ad arrivare in Piazza Garibaldi. Qui i partecipanti alla marcia si raduneranno di nuovo, prima di spostarsi verso la chiesa di San Michele in Borgo e partecipare, alle ore 12, ad una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco don Franco Baggiani.

L’organizzazione tecnica della marcia è affidata al Centro sportivo italiano (telefono 050. 571366, la sede è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 17 alle ore 19). I lungarni saranno chiusi al traffico veicolare.

Le iniziative per la giornata per la vita non finiscono qui. Alle ore 16, in Santa Maria Madre della Chiesa, musica e testimonianze sul messaggio scritto dai vescovi italiani per la Giornata per la vita, che viene celebrata, appunto, il 1 febbraio (tema del messaggio: «Solidali per la vita»). All’incontro parteciperà anche l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto.

Tra gli ospiti, i bambini della scuola primaria «Giovanni Pascoli» di San Frediano a settimo, che nel periodo di Natale hanno visitato gli anziani ospiti dell’istituto «Remaggi». Michela Del Carlo, presidente dell’associazione dei genitori Agesc. E poi Edi Cecchini ed Enrico Barone, autori del libro «L’attesa e l’arrivo» e che nel nostro territorio si stanno facendo promotori della metodologia della «pedagogia dei genitori». Alessandra Vité ex ivgista oggi obiettrice. E la dottoressa Gabriella Smorto, responsabile dell’unità operativa di psicologia della Usl 5 di Pisa, che parlerà dei percorsi di adozione e di affido.Intanto l’Arcivescovo presiederà anche la veglia di preghiera per la pace che la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali ha organizzato per venerdì 30 gennaio alle ore 21 nella chiesa di Santo Stefano extra moenia, a Pisa a Porta a Lucca. A tema il messaggio scritto da papa Francesco per il 1 gennaio 2015, giornata mondiale per la pace: «Mai più schiavi, ma fratelli»

«Pace e vita sono temi tra loro collegati – commenta Vittorio Ricchiuto, segretario generale della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali- Non si può costruire la pace se non c’è anche tutela della vita».