Toscana

EGITTO: ATTACCO AI CRISTIANI. MONS. ZAKARIA (LUXOR) «UN DISEGNO PER FAVORIRE ISLAM POLITICO»

“Un attacco che non è avvenuto a caso: vi è un disegno evidente di trasformare i giorni di festa cristiani in giorni del dolore” è quanto ha detto all’agenzia Fides mons. Youhannes Zakaria, vescovo copto cattolico di Luxor, nell’Alto Egitto. “La prova è che anche la Pasqua scorsa era stata attaccata la comunità cristiana nel villaggio di Naghamadi. Nella sparatoria tre giovani cristiani persero la vita”. 7 persone sono state uccise a Nagaa Hamadi, nella provincia di Quena, a circa 65 chilometri da Luxor, nella notte del Natale ortodosso, il 7 gennaio. Le autorità hanno attribuito l’attentato ad una vendetta per una violenza commessa lo scorso novembre contro una ragazzina musulmana. Fatto che contrasta con le minacce ricevute dai cristiani di Nagaa Hamadi nei giorni precedenti il Natale. Per mons. Zakaria l’attacco nasconde motivi politici: “vi è un disegno per promuovere l’islam politico da parte di alcune forze. A farne le spese sono per primi i cristiani. Il clima è pesante. Nella diocesi abbiamo una scuola cattolica che è aperta a tutti, musulmani compresi. Finora non abbiamo avuto problemi di convivenza ma ora ci accorgiamo che qualcosa sta cambiando, e non in meglio. Risentiamo di tutto quello che avviene nel resto del mondo, come il referendum svizzero che proibisce i minareti, che qui è stato accolto malissimo” conclude il vescovo di Luxor.Sir