Toscana

EMERGENZA MALTEMPO: PROVINCIA LUCCA CHIEDE PREVENZIONE, BERTOLASO ASSICURA IMPEGNO DEL GOVERNO

“Lo Stato è con voi”. E’ con queste parole che il sottosegretario Guido Bertolaso, responsabile del Dipartimento di Protezione civile, ha confermato l’impegno del Governo per il riconoscimento dello stato di calamità nazionale per le zone della provincia di Lucca colpite dall’alluvione. Riconoscimento che, come ha sottolineato il sottosegretario, si tradurrà in risorse da spendere immediatamente per gli interventi di prima urgenza, per il superamento delle condizioni di rischio, ma, soprattutto, per la programmazione e la realizzazione di opere di salvaguardia e di messa in sicurezza del territorio. Un territorio che, come ha affermato il presidente della Provincia, Stefano Baccelli, all’indomani del “disastro di Natale”, si presenta punteggiato da numerose ferite: 108 frane su strade comunali, 24 su quelle provinciali, 13 frazioni isolate, 53 famiglie evacuate, al di fuori del comune di Lucca. 

Per rimarginare queste ferite – ha ricordato lo stesso Baccelli al capo della Protezione civile – occorrono almeno 40 milioni di euro, da destinare alla ricostruzione degli argini, alla bonifica delle frane, al ripristino della viabilità e alla sistemazione complessiva della rete idraulica, Ma servono anche ulteriori fondi per attivare forme di indennizzo per le famiglie (civili abitazioni, auto, ecc), imprese e attività professionali. Nell’intervento introduttivo all’incontro convocato dal presidente della Provincia a Palazzo Ducale con i sindaci e tutti i rappresentanti istituzionali locali (parlamentari, assessori e consiglieri regionali, presidente della Camera di Commercio, ecc.), Baccelli ha sollevato la questione della risorsa acqua che rappresenta una ricchezza, ma, nello stesso tempo, un elemento di vulnerabilità del territorio della provincia di Lucca che, di fronte a disastri ormai ciclici (1992 – 1996 – 2000 – 2008), ha bisogno, accanto ad interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, di una vera e propria serie di “interventi di sistema”, e cioè, di prevenzione rispetto ad un rischio idrogeologico che ormai va considerato permanente. Un appello, quello di Baccelli, che oltre ad essere accolto dal sottosegretario Bertolaso, ha trovato immediata adesione, a nome di tutti i sindaci della provincia, dal sindaco di Lucca Mauro Favilla, dal presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia, Maurizio Verona, dal presidente della Comunità della Mediavalle, Nicola Boggi, e dal presidente della Comunità Montana della Garfagnana, Mario Puppa. Tutti hanno convenuto sulla necessità di mettere a punto un programma di “interventi di sistema”, così come unanime è stato il ringraziamento al Governo nazionale, alla Regione Toscana e alla Provincia per l’impegno costante a fianco dei Comuni, soprattutto in questi giorni, segnati dal dramma-alluvione. Ringraziamento che si è esteso in particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si è già resa disponibile a fare la sua parte. Il capo della protezione civile, Bertolaso, ha chiuso l’incontro in Provincia con la promessa che ritornerà a Lucca subito dopo Befana per fare nuovamente il punto della situazione. Chissà che proprio in quell’occasione non annunci la nomina di un Commissario straordinario per il coordinamento degli interventi post-alluvione, così come avvenuto, ad esempio, in occasione del disastro ferroviario di Viareggio. Accompagnato dal presidente della Provincia di Lucca, Baccelli, e dal sindaco di Lucca, Favilla, Bertolaso si è recato nell’Oltreserchio dove ha potuto constatare il ripristino degli argini rotti dalla furia dell’acqua. Il responsabile della Protezione civile ha manifestato apprezzamento per la celerità dell’intervento e, sempre accompagnato da Baccelli, ha concluso la sua visita a Lucca con una ricognizione aerea sulle zone maggiormente colpite dall’alluvione.