Toscana

EUROPEE, COSI’ LA RIPARTIZIONE DEI SEGGI ITALIANI

I dati definitivi (65.878 sezioni) sulle elezioni europee in Italia confermano il calo di Forza Italia (21,0% con un -4,2% rispetto al 1999), ma la sostanziale tenuta della maggioranza di centro-destra con la crescita dell’Udc (5,9% contro il 4,8% di Ccd e Cdu nel 1999), di Alleanza nazionale (11,5% con un +1,2%) e di Lega Nord (5,0, +0,5). Ottimo l’exploit della Lista Socialisti Uniti, di De Michelis e Bobo Craxi (2,0) che non era presente cinque anni fa. Nel centrosinistra la Lista Unitaria “Uniti nell’Ulivo” si ferma al 31,1%, un po’ al di sotto della somma dei partiti che la compongono (nel 1999 i Ds ottennero il 17,3%, i Democratici il 7,7%, il Partito popolare il 4,2%, lo Sdi il 2,2% e Rinnovamento italiano-Lista Dini l’1,1%). Crescono le altre liste di sinistra, dai Comunisti italiani (2,4% +0,4%), ai Verdi (2,5% + 0,7%), ma soprattutto con Rifondazione Comunista, salita dal 4,3% al 6,1%. Positivo anche il risultato della Lista Di Pietro-Occhetto che ha raccolto il 2,1%, mentre l’Udeur di Mastella si ferma all’1,3% (aveva l’1,6% nel 1999). Da segnalare, ancora, la debacle della Lista Bonino, crollata dall’8,5% al 2,3% e la relativa affermazione di Alternativa Sociale con Alessandra Mussolini, che con l’1,2% ha eroso voti alla Fiamma Tricolore (scesa dall’1,6% allo 0,7%). Delle altre liste supera l’1% la Lista Pensionati che si aggiudica così un seggio, mentre ottengono risultati modesti il Pri-Liberal Sgarbi (0,7%), il Patto Segni-Scognamiglio (0,5), la Lista Consumatori (0,5).

Buona l’affluenza alle urne, attestatasi in Italia al 71,7%.

I 78 seggi spettanti all’Italia (9 in meno di 5 anni fa), sono così divisi: 25 Uniti nell’Ulivo, 16 Forza Italia, 9 Alleanza Nazionale, 5 Rifondazione Comunista e Udc, 4 la Lega Nord, 2 Socialisti Uniti, Comunisti Italiani, Di Pietro-Occhetto e Lista Bonino, 1 seggio ciascuno Ap-Udeur, Pensionati, Alternativa Sociale e Fiamma Tricolore.

Secondo dati provvisori resi noti dall’Europarlamento sull’assegnazione dei seggi tra i gruppi politici attualmente esistenti all’Assemblea, i conservatori del Partito popolare europeo (Ppe) resteranno la prima formazione a Strasburgo, con 275 seggi, seguiti dai socialisti del Pse (200). La ripartizione dei seggi tra gli altri gruppi parlamentari è la seguente: liberali (Eldr) 66, Verdi 41, Sinistra europea (Ngl-Gue) 36, Europa delle nazioni (Uen) 28, Europa delle democrazie e diversità (Edd) 16, altri 69. Per l’Italia, la distribuzione dei seggi tra i gruppi parlamentari dell’Assemblea Ue vede 30 seggi al PPE, 16 al PSE, 9 all’ELDR, 9 all’UEN, 5 al NGL/GUE, 2 ai Verdi e 7 agli altri.