Toscana

Enrico Rossi ai sindaci: «Taglio uffici postali non passerà»

 «Tagliare 63 uffici postali che costano pochi milioni – ha aggiunto Rossi – è un atto che suona come insulto ai pensionati, agli anziani, a chi sta in montagna, a chi vive nelle parti meno accessibili ai flussi urbani. Ci batteremo insieme ai Comuni perché questo piano scellerato non passi e perché questa presenza dello Stato a garanzia di un servizio universale si mantenga. Per questo chiederemo a Poste il ritiro del Piano». Sin da domani, nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni, Rossi coinvolgerà nella questione gli altri presidenti di Regione e solleciterà un incontro al Governo e all’amministratore di Poste Caio.

«La nostra – ha chiarito Rossi – non è una posizione irragionevole. In fatto di tagli la Toscana ha già dato, laddove è stato possibile tagliare lo si è già fatto nel 2012. Allora siamo anche intervenuti in via sostitutiva con i punti “Ecco fatto”. Ma questa volta no: non siamo in presenza di un’azienda che ha buchi di bilancio, bensì di un’azienda che nel 2013 ha avuto oltre un miliardo di utili netto».