Toscana

Expo 2015, Salvadori: «Toscana laboratorio del buon vivere per costruire nuovo umanesimo»

“La Toscana porterà all’Esposizione Universale di Milano una nuova idea di sviluppo, che si fondi sull’umanesimo e rimetta l’uomo al centro dell’universo, un’idea che è nata proprio in Toscana, che fa parte delle nostre radici e del nostro Dna, e che è stata alla base della grande rivoluzione del Rinascimento. Oggi la Toscana si riconferma come un laboratorio del buon vivere, proprio sullo stile della “bottega” rinascimentale, e promuove studi, stili di vita e di cultura, ma anche un anuova economia, che pongono al centro della vita la felicità pubblica.”

Questo il pensiero di Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura e foreste della Regione toscana con delega per l’Expo, che ha concluso il ciclo d’incontri intitolato proprio “La Toscana: laboratorio globale della qualità della vita”, svoltosi a Firenze e al Polo Lionello Bonfanti di Burchio (Figline-Incisa) nell’ambito delle iniziative in vista di Expo 2015. All’iniziativa, che ha visto la partecipazione di docenti ed esperti tra economisti, filosofi, sociologi, psicologi, tra i massimi esponenti mondiali sui temi dell’economia della felicità, della qualità della vita e del lavoro, è stata associata aanche una “winter school” alla quale hanno preso parte 15 ricercatori di 10 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti, che hanno risposto ad un bando mondiale e avviato progetti di ricerca sul tema della qualità della vita declinata nei diversi ambiti del vivere civile.

“Quando il made in Italy fa bene, rende felici e crea lavoro” è stato proprio il titolo del convegno che ha concluso il ciclo di incontri, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Jennifer Nedelsky, filosofa dell’Università di Toronto, da anni impegnata nel dibattito sulla qualità della vita dei lavoratori ed in particolare delle donne, il sociologo olandese Ruut Veenhoven dell’Università di Rotterdam, tra i massimi esponenti sui temi della felicità pubblica, l’economista svizzero Bruno Frey, che ha analizzato il rapporto fra politica, economia e la qualità della vita.

Il prossimo appuntamento sarà adesso per il prossimo ottobre con i 15 ricercatori che si ritroveranno nel cuore della Toscana per dare conto dei risultati delle rispettive ricerche svolte nei paesi di residenza. I lavori saranno consultabili attraverso la web community nata per l’occasione (http://www.buonviverelabtoscana.it/) che servirà come piattaforma di scambio, interazione e documentazione scientifica in vista di Expo 2015. Sul tema anche un profilo facebook:https://www.facebook.com/buonviveretoscano.